Le dichiarazioni di Ernesto Abaterusso
Così in conferenza stampa Ernesto Abaterusso, presidente Gruppo consiliare Articolo 1 – MDP in Regione Puglia, che aggiunge: “Bisogna voltare pagina e chiudere con le politiche emergenziali e assistenzialistiche e concentrare tutti i propri sforzi su un piano straordinario di grandi investimenti per il mezzogiorno che passi dalla messa in sicurezza delle scuole all’ammodernamento della rete ferroviaria e stradale, a un piano di prevenzione e messa in sicurezza del territorio dal rischio idrogeologico per giungere poi alla piena valorizzazione del patrimonio artistico, storico e culturale che crei lavoro e impegni tanti giovani laureati e diplomati.
Occorre guardare alle vecchie e nuove povertà che sono sempre maggiori per le quali occorre dare delle risposte. Chiediamo che Articolo Uno si batta affinché nella legge di stabilità, oltre al piano straordinario di investimenti, ci siano interventi per i 5 milioni di persone che vivono in stato di povertà assoluta e gli 11 milioni che non hanno più possibilità di curarsi per mancanza di risorse. Non farlo vorrebbe dire negare un diritto a tanti, troppi cittadini. Su questo Articolo Uno non può transigere. O il governo si muove con serie politiche di intervento e sostegno nei confronti di quanti ne hanno bisogno oppure saremo costretti a togliere il nostro sostegno al governo.
La Puglia e il Mezzogiorno pagano pesantemente il gap infrastrutturale. Occorre lavorare e investire in questo settore sfruttando al massimo i finanziamenti inclusi nel Patto per il Sud avviando in tempi certo i lavori delle opere previste, prima fra tutte la metropolitana di superficie del salento.
Di questo c’è bisogno, non di trivelle che aiutano i petrolieri e danneggiano i pugliesi.
La Regione Puglia poi, lo diciamo da tempo, deve concentrarsi su
quelli che sono i problemi principali per i cittadini e il territorio. Penso alla santità, ai trasporti, alla lotta contro la Xylella fastidiosa che sta mettendo in ginocchio un intero compatto strategico della nostra economia e sul quale si sono persi tempo e anni preziosi. Un capitolo importate riguarda lo sviluppo economico che deve fondarsi su un utilizzo dei fondi strutturali di provenienza europea frutto di una pianificazione strategica capace di creare investimenti e sviluppo e non finanziamenti a pioggia che rischiano di essere penalizzanti. Tutte cose sulle quali la Puglia sembra essere ancora al palo e per le quali noi di Articolo Uno chiudiamo da tempo al Presidente Emiliano e alla sua Giunta un cambio di passo.
Lo chiede la Puglia, lo chiedono i pugliesi. Le elezioni sono oramai alle porte e devono rappresentare un’occasione per Emiliano per dimostrare di essere il capo della maggioranza, non di una sola fazione. Altrimenti l’unico risultato ottenuto sarà quello di far diventare il Consiglio regionale un Vietnam che non sarà in grado di affrontare nessuno dei problemi che stanno a cuore ai pugliesi“.
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