Concorso dirigente scolastico: criticità d’esame e ricorsi

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Adusbef indica la strada per la verifica dei risultati

BARI – “Con la pubblicazione dell’elenco degli ammessi alla prova orale del corso-concorso a dirigente scolastico, oltre 6.000 docenti –su oltre 10.000- che avevano partecipato al richiamato concorso hanno avuto la cattiva notizia della loro non ammissione alla prova orale, con grave sconcerto in quanto ritengono che la loro mancata ammissione non sia legittima per una serie di motivi.

Il dato, secondo quanto riportato dal Vice presidente di Adusbef, Avv. Vincenzo Laudadio, è alquanto preoccupante, atteso che sulla base di quanto riportato da molti aspiranti dirigenti, non poche sarebbero le violazioni“.

Innanzitutto, contrariamente a quanto previsto dal bando di concorso, la prova scritta si è svolta in due distinti momenti, per l’esattezza il 18 ottobre 2019 ed il 13 dicembre 2018, favorendo così, in maniera plateale, coloro che hanno espletato la prova a distanza di circa due mesi rispetto ai primi, i quali sono stati ammessi nella misura del 60%, a differenza di quelli della prima tornata che sono stati ammessi in una percentuale mediamente inferiore al 40%.

In secondo luogo, i risultati relativi alla valutazione della prova sono stati resi noti in tempi diversi, ancora una volta con privilegio di alcuni in danno di altri.

Molte segnalazioni sono giunte anche in ordine alle modalità operative con cui si sono svolte le prove: in svariati casi, infatti, i personal computer messi a disposizioni dall’Amministrazione, per lo svolgimento della prova scritta, non erano perfettamente funzionanti determinando non poche difficoltà se si considera che la prova andava svolta in 150 minuti e che la stessa era struttura su 5 quesiti a risposta aperta e 2 quesiti in lingua straniera, aggiunto alla circostanza che i vari PC non erano allocati nelle medesime ubicazioni e condizioni, con evidente condizionamento della prova d’esame.

Questi vizi di carattere generale, uniti ad altri specifici e propri di ciascun ricorrente, hanno indotto l’associazione a rilanciare sui media il problema e le possibili soluzioni.

Per tutti i concorrenti esclusi sarà necessario accertare l’esistenza di vizi specifici di legittimità che potrebbero aver riguardato i singoli concorrenti ancher al di là delle vicende narrate; per accertare l’esistenza anche di questi vizi occorre rivolgere all’Amministrazione la richiesta di accesso agli atti, riguardanti l’acquisizione del verbale d’aula, della prova del singolo candidato e del verbale redatto dalla sottocommissione che ha valutato la prova scritta. Tutti i dirigenti che hanno partecipato al concorso e per ragioni a loro ignote o, peggio note e ricomprese nella casistica indicata, hanno facoltà di opporvisi entro e non oltre la metà di maggio.

Adusbef mette a disposizione le proprie sedi e le proprie competenze per assistere i dirigenti interessati al numero 3289763750 o via mail ad adusbef@laudadiofirm.it”. Si legge così in una nota dell’Avv. Vincenzo Laudadio, Vice Presidente Adusbef Puglia.