Concerti del Chiostro: appuntamenti a Cutrofiano e Nardò

Il 2 ottobre , all’Auditorium Comunale di Cutrofiano, Pierluigi Camicia in un viaggio nell’impressionismo musicale di Ravel e Debussy. Il 7 ottobre , al Teatro Comunale di Nardò Scipione Sangiovanni e Nadia Ischia racconteranno le stagioni della vita secondo Vivaldi e Piazzolla

CUTROFIANO – La XXV edizione de I Concerti del Chiostro prosegue al pianoforte. Prossimo appuntamento giovedì 2 ottobre 2025 a CUTROFIANO (ingresso ore 20:30 – inizio ore 21:00): l’Auditorium Comunale ospita il concerto di PIERLUIGI CAMICIA, un viaggio raffinato tra i colori e le suggestioni dell’impressionismo musicale di Ravel e Debussy con un interprete d’eccezione del repertorio francese, pronto a restituire tutta la magia di un’epoca sospesa tra sogno e modernità.

Il programma si apre con Le Tombeau de Couperin di Ravel, un omaggio ai grandi del passato e insieme un ricordo personale: ogni movimento è dedicato a un amico caduto durante la Prima guerra mondiale. Ravel, con la sua eleganza tipica, trasforma il dolore in leggerezza e grazia, con danze luminose che sembrano sospese nel tempo.

Poi ancora Ravel con La Valse, un brano travolgente, una sorta di valzer “decadente” che parte in punta di piedi e cresce fino a esplodere in una danza quasi ossessiva. È insieme un omaggio e una decostruzione del mondo viennese, una metafora della fine di un’epoca.

La seconda parte è dedicata a Debussy: padre dell’impressionismo musicale, amava scolpire con i suoni paesaggi interiori, emozioni sottili, giochi di luce e ombre. Con Children’s Corner, scritto per sua figlia, ci invita a guardare il mondo con gli occhi di un bambino: sei piccoli quadri sonori, pieni di poesia, ironia e tenerezza.

Di tono ben diverso è invece il secondo libro degli Études: pagine complesse, nate non solo per affinare la tecnica del pianista, ma anche per esplorare i confini espressivi dello strumento con un linguaggio ormai maturo, moderno, quasi visionario.

Pierluigi Camicia

inizia la carriera concertistica sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Nazionali e Internazionali di grande prestigio. Nel corso della sua carriera ha collaborato con cantanti di prestigio quali Ricciarelli, Devia, Colaianni in recital liederistici e lirici e sovente con vocalist quali Antonella Ruggiero e Mariella Nava. T

itolare di cattedra al Conservatorio Nazionale Piccinni di Bari dal ’73, chiamatovi dall’allora Direttore Nino Rota. E’ stato Direttore Artistico dell’Associazione AUDITORIUM di Castellana Grotte e della Camerata Musicale Salentina di Lecce. Nel 2007 è stato nominato, dal Ministro per l’Università, per “meritata fama”, Direttore del Conservatorio Tito Schipa di Lecce.

Ticket € 10,00

Posto unico a sedere non numerato (fino a esaurimento posti)

Prevendita

https://www.diyticket.it/events/musica/25143/pierluigi-camicia-festival-i-concerti-del-chiostro

Il festival prosegue poi martedì 7 ottobre a NARDO’

al Teatro Comunale (ingresso ore 20:30 – inizio ore 21:00) con LE OTTO STAGIONI, con il pianista Scipione Sangiovanni e la sand artist Nadia Ischia. Racconteranno, attraverso i suoni del pianoforte e le immagini della sabbia in movimento, le stagioni della vita secondo Vivaldi e Piazzolla: due compositori lontani due secoli e oltre 11.000 chilometri, ma sorprendentemente vicini nell’emozione che sanno evocare.

In programma Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, capolavoro del concerto barocco veneziano, dove la natura diventa narrazione musicale attraverso virtuosismi violinistici e descrizioni pittoriche, e Las cuatro Estaciones Porteñas di Astor Piazzolla, che trasformano il tango argentino in un percorso attraverso le stagioni di Buenos Aires, dove la passione porteña si fonde con la sofisticazione compositiva contemporanea.

Della vastissima produzione di Antonio Vivaldi all’inizio del Novecento si conoscevano soltanto i quattro concerti, noti con il titolo Le quattro stagioni (La Primavera, Concerto in mi maggiore per violino, archi e clavicembalo, L’Estate, Concerto in sol minore per violino, archi e clavicembalo, L’Autunno, Concerto in fa maggiore per violino, archi e clavicembalo. L’Inverno, Concerto in fa minore per violino, archi e clavicembalo) appartenenti alla raccolta, Il cimento dell’armonia e dell’invenzione.

I concerti furono composti prima del 1725 e solo nell’edizione a stampa furono dotati dei quattro sonetti dimostrativi che stabiliscono un legame talmente forte tra parola e musica da far ritenere le Quattro stagioni un’anticipazione della musica a programma.

Las cuatro Estaciones Portenas sono quattro composizioni inizialmente concepite da Piazzolla come pezzi a se stanti tra il 1965 e il 1970 per il quintetto nel quale lo stesso compositore suonava il bandaneón. Tra il 1996 e il 1998 il compositore russo Leonid Desyatnikov, creando un ponte con le Quattro stagioni di Vivaldi, realizzò una versione per violino e orchestra d’archi dividendo ogni brano in tre parti e introducendo delle citazioni dei concerti del compositore veneziano. Nel fare questo egli tenne conto delle differenze dei due emisferi, anche in considerazione del fatto che l’aggettivo Porteño si riferisce a coloro che sono nati a Buenos Aires

Scipione Sangiovanni è uno dei pianisti della sua generazione ad essersi maggiormente distinto nelle competizioni pianistiche internazionali, dal Rina Sala Gallo di Monza allo Svetislav Stancic di Zagabria, dal Maria Canals di Barcellona al Top of The World di Tromso. Si è esibito in sale come il Mozarteum di Salisburgo, il Palau de la Musica di Barcellona, il Centro Nazionale delle Arti di Città del Messico, la Lisinski Hall di Zagabria, la Salle Cortot di Parigi, il Museo Franz Liszt di Budapest, il Megaron Mousikis di Atene, il Teatro La Fenice di Venezia, la Sala Verdi ed il Museo del Teatro alla Scala di Milano e la Carnegie Hall di New York.

Ha collaborato in qualità di solista con l’Orchestra della Radio-Televisione Croata, con la “Giuseppe Verdi” di Milano, con Roma Tre Orchestra, con l’Orchestra Nazionale di Porto, con la Royal Philharmonic Orchestra di Londra. È docente di Pianoforte presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce.

Nadia Ischia trentina di nascita e bolognese d’adozione, dopo la laurea in Pedagogia si specializza in illustrazione ed editoria per l’infanzia. Da oltre 14 anni realizza performance, laboratori e video sia in Italia che all’estero. Ha collaborato con diverse realtà, tra cui: il Museo delle Scienze MUSE di Trento, la Cineteca di Bologna, Toyota Roma, il Sudetendeutsches Museum di Monaco e il Teatro Nazionale di Osijek, in Croazia. La tecnica dei disegni di sabbia, alla quale si dedica da anni, è una forma espressiva ancora poco codificata e spesso sviluppata in modo autodidatta.

Per questo motivo è strettamente legata alla sensibilità personale di ogni artista, influenzata da gusti, strumenti e approcci differenti. Nadia si avvicina a questa tecnica nel 2010 e, nel corso degli anni, sperimenta superfici, sabbie e soluzioni visive sia analogiche che digitali, affinando uno stile unico e riconoscibile. Nel 2023 consegue una seconda laurea in Scienze e Tecnologie delle Arti, dello Spettacolo e del Cinema, con una tesi sull’animazione dal vivo.

Il suo sito è: www.disegnidisabbia.com

Ticket € 10,00

Posto unico a sedere non numerato (fino a esaurimento posti)

Prevendita: https://www.diyticket.it/events/musica/25144/le-otto-stagioni-sangiovanni-ischia-festival-i-concerti-del-chiostro

Questo concerto è già SOLD OUT. Una nuova data con il pianista Sangiovanni è stata aggiunta il giorno successivo, mercoledì 8 ottobre, nello stesso luogo e orario.

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