Castellana Grotte, Il rispetto della Verità: la storia del sindaco pescatore

85

locandina vassallo

Appuntamento il 10 novembre

CASTELLANA GROTTE (BA) – Il 5 settembre 2010 sette colpi di pistola posero fine alla vita di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica (SA), nello splendido Cilento, ribattezzato il “sindaco pescatore”. Un uomo che ha sacrificato con la sua vita l’impegno di amministratore per difendere, migliorare la sua terra e le sue persone. Con quello stesso impegno oggi c’è ancora chi è alla ricerca della verità di quel gesto ignobile. Ricercare la verità e rispettarne il troppo spesso duro resoconto è uno degli scopi della nostra vita e Dario Vassallo ne è testimone tutti i giorni. È fratello del compianto Angelo, assassinato in un attentato di presunta matrice camorristica. La storia di Angelo Vassallo, esempio di buona amministrazione e coraggio, sarà protagonista della giornata di sabato 10 novembre intitolata “Il rispetto della verità”, dove verrà analizzata la ricerca della verità sotto l’aspetto giornalistico, medico-legale e sotto l’aspetto umano. L’evento fa parte del ciclo di incontri promossi dall’ufficio della presidenza del consiglio comunale di Castellana Grotte, guidato dal presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo per ridurre le distanze fra istituzioni e cittadini. Una giornata divisa in tre appuntamenti, il primo alle 10.00 presso il centro congressi dell’IRCCS De Bellis dove verranno accolti gli studenti dell’ITT “Luigi Dell’Erba”, con i saluti del Sindaco di Castellana Grotte Francesco De Ruvo, dell’assessore alla Pubblica Istruzione Maurizio Pace, del direttore generale dell’IRCCS Tommaso Stallone e della dirigente scolastica dell’ITT Teresa Turi e con gli interventi di Annamaria Ferretti, giornalista e direttrice di likepuglia.it, Francesco Introna direttore dell’istituto di medicina legale dell’Università degli Studi di Bari e di Dario Vassallo, autore del libro “il sindaco pescatore”. Nel pomeriggio alle ore 18.00 presso la sala delle cerimonie del palazzo municipale del Comune di Castellana Grotte ci sarà l’evento aperto alla cittadinanza moderato dal presidente del consiglio comunale Emanuele Caputo con i saluti del Sindaco, dell’Assessore alla Cultura Vanni Sansonetti e con gli interventi di Annamaria Minunno, giornalista, di Francesco Introna direttore dell’istituto di medicina legale dell’Università del Studi di Bari e Dario Vassallo. In serata, invece, l’ospite d’eccezione sarà Ettore Bassi, protagonista dello spettacolo teatrale “il sindaco pescatore” che racconta la vita di Angelo Vassallo nella Grave delle Grotte di Castellana. L’evento serale, realizzato in partnership con Grotte di Castellana è gratuito ed è consigliata la prenotazione. Basterà contattare il contact center delle grotte allo 080-4998221.

La storia di Angelo Vassallo è legata al comune di Pollica, un paesino di poco più di duemila anime affacciato sul litorale sud della Campania. Angelo, ribattezzato sindaco pescatore perché imprenditore ittico e proprietario di pescherecci, fu assassinato in un attentato di presunta matrice camorrista, fece della lotta all’illegalità e alla promozione della dieta mediterranea il faro dei suoi tre mandati amministrativi. Una vita dedicata alla tutela dell’ambiente e del porticciolo di Acciaroli, frazione di Pollica in quella lingua di terra dove le montagne sovrastano il meraviglioso litorale del sud della Campania, che la camorra non poteva così controllare. Ma non solo, fece di Pollica presidio di Slow Food e propose la candidatura della dieta mediterranea nei patrimoni orali ed immateriali dell’umanità, sfida purtroppo vinta solo dopo la sua morte, in quanto, l’approvazione dell’inserimento arrivò solo due mesi dopo il suo assassinio. Un amore per la propria terra spezzato da un gesto vile a cui ancora oggi non si è arrivati a verità, non sono ancora stati definiti né i mandanti né i carnefici. Con questo appuntamento, al quale la cittadinanza è invitata, l’Amministrazione Comunale di Castellana Grotte vuole promuovere, con l’ausilio di esperti del settore e testimonianze, la parte migliore della nostra Italia che non deve mai essere dimenticata.