Bellomo, Capogruppo della Lega Puglia, sul piano vaccinale della Regione Puglia

55

 

“Ancora una volta, l’operato del Presidente Emiliano e dell’assessore alla Sanità Lopalco fa acqua da tutte le parti e a pagarne il conto sono i più deboli”

BARI – A seguito di alcune foto ricevute che segnalano ad Altamura e, nello specifico, nell’hub di Via de Napoli, assembramenti e code durante la giornata della domenica di Pasqua, dedicata alla somministrazione della prima dose del vaccino anticovid ai caregiver, genitori, tutori, affidatari, familiari conviventi (maggiorenni e non in condizione di fragilità) di minori di 16 anni con grave disabilità, il capogruppo della Lega Puglia, Davide Bellomo, sottolinea la sua indignazione e il suo sdegno per una situazione che andrebbe gestita in modo totalmente diverso.

Indignazione e sdegno. Questo è quello che ho provato – dichiara Bellomo – dopo aver ricevuto immagini e segnalazioni da Altamura! Nell’hub di via de Napoli si sono riversati in tanti: in coda molti i genitori di figli con gravi disabilità, in alcuni casi accompagnati dai propri figli, cittadini svantaggiati già costretti a fare spesso i conti con la burocrazia della sanità pubblica e che di certo non meritano di impattare anche con la disorganizzazione del sistema vaccinale approntato dall’assessore Lopalco e compagni, che continua a procedere a rilento e con tante, troppe difficoltà. A pagare il conto, ancora una volta i più deboli, costretti a fare ore ed ore di fila al freddo, in mezzo agli assembramenti che si sono creati fuori dalla struttura, senza alcuno che governasse il distanziamento. Prima il problema (che hanno usato come scusa per le loro mancanze…) delle fiale di vaccino che arrivano con il contagocce, ora anche la cattiva organizzazione da parte della asl di Altamura, la misura è colma! Non è accettabile, pur comprendendo tutte le difficoltà del momento, assistere a tutto ciò. Ancora una volta, l’operato del Presidente Emiliano e dell’assessore alla Sanità Lopalco determinano l’anarchia assoluta dimostrando pressapochismo ed improvvisazione. A dirlo, si badi bene, sono i sindacati dei medici che hanno messo nero su bianco la totale mancanza di pianificazione nella gestione dei vaccini in un documento che hanno inviato ai vertici regionali. Impietosa, poi, la proiezione statistica de IlSole24ore che assegna alla Puglia la maglia nera per lentezza nella vaccinazione, dietro alle regioni del nord ma anche alla Sicilia, Campania e Calabria. La campagna vaccinale deve essere gestita in maniera più efficace ed efficiente, e più in generale la sanità pugliese deve essere guidata decisamente meglio. Occorre prendersi cura della vita di tutti i pugliesi, ma soprattutto di quelli più fragili e minacciati dal covid-19. Penso ai malati oncologici che non solo non riescono ad accedere al vaccino ma vedono continui rinvii per terapie ed esami diagnostici di vitale importanza. La responsabilità di questo caos – conclude Bellomo – ha dei nomi e dei cognomi e a loro va presentato il conto della loro incapacità!“.