Barletta, Scuola “D’Azeglio”: sopralluogo dei funzionari della Soprintendenza

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Ora si attende il nullaosta

Barletta, giovedì 6 settembre – Si è svolto nella tarda mattinata di oggi, in un clima di grande collaborazione, il sopraluogo di due funzionari della Soprintendenza di Foggia e Bat, Enrico Cornetta e l’architetto Luigi Rondinella, alla scuola “Massimo D’Azeglio” di Barletta. Sul posto si sono recati anche il sindaco di Barletta, Cosimo Cannito e il suo vice Marcello Lanotte, gli assessori alle manutenzioni, Lucia Ricatti, e alle politiche infrastrutturali Gennaro Calabrese, la presidente del consiglio Angela Carone, la dirigente scolastica Concetta Corvasce e la presidente del Consiglio d’Istituto Cristina Dinoia, con altri componenti del medesimo organo collegiale.

I funzionari della Soprintendenza si sono confrontati con quelli dell’ufficio tecnico del comune, fra cui l’ingegnere Rosario Palmitessa, e con il progettista dei lavori che l’Amministrazione comunale ha in animo di compiere al fine di rendere parte della scuola nuovamente fruibile, Giuseppe Gorgoglione, della Sgm.

I funzionari hanno riferito di avere preso visione del progetto e sottolineato che la premura della Soprintendenza è che gli interventi previsti non compromettano la storicità architettonica, strutturale e culturale dell’immobile. Appreso già per proprio conto che questo non sarebbe possibile stando al progetto presentato e con un confronto diretto con chi lo ha redatto, hanno chiesto un riferimento ai calcoli strutturali che sia l’ufficio tecnico comunale che Sgm hanno compiuto e che, pertanto, sarà puntualmente inserito.

Infine è stata presa visione sia dell’aula in cui nel settembre 2016 si verificò il distacco di una parte dell’intonaco e di alcune tavelle sia del seminterrato, che sarà oggetto di interventi utili a contrastare l’umidità di risalita.

E’ stata ribadita la modalità di intervento disposta, cioè la rifunzionalizzazione e messa in sicurezza del solo piano rialzato della scuola, col recupero di 17 aule, attraverso una rete di protezione del solaio, con la eliminazione dei carichi e delle sollecitazioni derivanti dall’uso del piano superiore, che resterà chiuso e non utilizzato.

Confidiamo nel nullaosta della Soprintendenza – ha detto il sindaco Cosimo Cannito – che ci consentirebbe di attivare la gara e mettere in moto tutta la procedura per arrivare a rendere nuovamente fruibile la scuola “D’Azeglio”, anche se in parte, e a riaprirla per l’anno scolastico 2019 – 2020”.