Barletta, disagio e fragilità sociali: l’impegno dell’amministrazione comunale

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BARLETTA – Grande è l’attenzione dell’Amministrazione comunale di Barletta nei confronti delle situazioni di disagio e fragilità sociali.

Viviamo nella piena consapevolezza di attraversare un periodo caratterizzato da una gravosa emergenza sanitaria che ha reso ancora più complessa la gestione del nostro territorio e, per questo, sentiamo il dovere di rassicurare la comunità sulla presenza costante dell’istituzione locale e, soprattutto, di garantire concretamente impulso e qualità agli interventi di natura socio-assistenziale e di efficace contrasto alla marginalità”, affermano il sindaco Cosimo Cannito e l’assessora alle Politiche sociali Maria Anna Salvemini.

Tra le numerose attività predisposte dell’Ente a contrasto di ogni tipologia di povertà si stanno avviando nell’ambito del Piano Sociale di Zona, tra le altre, due importanti attività: l’Assistenza Domiciliare Educativa (ADE) e il Pronto Intervento Sociale (PIS).

L’ADE, avvalendosi di assistenti sociali, si configurerà come un sistema integrato di interventi domiciliari a valenza educativa rivolti alla famiglia e ai minori che si trovano sia in condizioni di svantaggio socio-culturale che sottoposti a grave rischio di devianza psico-patologica.

Il Pronto Intervento Sociale, invece, rappresenterà una misura di welfare che garantisce soluzioni urgenti 24 ore su 24 consentendo, tempestivamente, di rispondere alle esigenze di cittadini in gravi situazioni di marginalità ed emergenza sociale improcrastinabile nel territorio cittadino, siano essi residenti oppure no.

L’operato costante dei Servizi Sociali consente all’Amministrazione comunale il controllo del territorio ed interventi mirati per arginare e porre rimedio alle emergenze con le quali, soprattutto in questo periodo -concludo il primo cittadino e Salvemini – siamo costretti a misurarci. Con l’auspicio che le cose possano presto migliorare, si coglie l’occasione per formulare sentiti e sinceri auguri per una serena Pasqua”.