Barletta, Cimitero: interventi e rimozione suppellettili non comunali

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I dettagli

BARLETTA – Si informano i cittadini che martedì prossimo, 31 luglio, si procederà alla rimozione delle suppellettili che non siano di proprietà comunale, all’interno del cimitero di Barletta.

Si informa inoltre che tutto quanto necessario, dalle sedute ai contenitori in plastica per raccogliere l’acqua dalle fontane per riempire i vasi o innaffiare le piante, a breve sarà messo a disposizione dei visitatori – utenti del cimitero.

Si tratta di provvedimenti che rientrano nella volontà di questa Amministrazione comunale – dice il sindaco Cosimo Cannito – di rendere decoroso un luogo come il Camposanto dove si trovano i nostri cari defunti e di offrire ai cittadini servizi idonei”.

Si ricorda che, in tale ottica, su indirizzo del sindaco Cannito, dall’inizio di luglio, è stato aperto l’ufficio comunale cimiteriale, con la presenza di un vigile urbano e un’altra unità messa a disposizione dalla ditta concessionaria dei servizi cimiteriali, una sorta di sportello, attivato grazie alla collaborazione del Settore Ambiente del comune di Barletta e di Bar.s.a., che è al servizio del cittadino ogni giorno, al mattino, per segnalare eventuali disfunzioni e problemi, che saranno oggetto di verifiche, approfondimenti ed eventuali interventi da parte dei servizi tecnici comunali.

Importanti sono anche gli interventi che consentiranno una maggiore vigilanza e controllo dei luoghi, come la previsione dell’attivazione di un sistema di videosorveglianza, a garanzia e tutela della sicurezza dei luoghi, del patrimonio e degli utenti, oltre a interventi di manutenzione straordinaria e alla predisposizione di altre due fermate del bus, oltre quella all’ingresso centrale, per consentire soprattutto agli anziani e a quanti in difficoltà, di accedere comodamente alla parte più periferica, verso Margherita di Savoia, del cimitero.

E’ un dovere civico fondamentale – conclude il sindaco Cannito – prendere in carico questo luogo, la sua cura e il suo decoro, è una forma di rispetto e che misura la civiltà di una comunità”.