Bari, waterfront di San Cataldo: avvio dei lavori del primo contratto attuativo

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BARI – Questa mattina il sindaco Antonio Decaro ha effettuato un sopralluogo sul cantiere per la riqualificazione del waterfront di San Cataldo in occasione dell’avvio dei lavori del primo contratto attuativo, finanziati con 4.360.000 euro nell’ambito del PON Metro Plus 21/27 – Strategie del Mare, relativi alla realizzazione del giardino nella zona circostante il faro e dell’area destinata a verde e attrezzature sportive.

Nel dettaglio gli interventi riguardano l’impianto di un’ampia dotazione a verde pubblico attrezzato di quartiere, la realizzazione di aree per attività sportive e ludico-ricreative, la realizzazione di punti di servizio e ristoro nei nuovi spazi pubblici, il recupero della permeabilità delle aree da destinare a verde pubblico, il superamento delle attuali barriere architettoniche fra aree pubbliche contigue, la creazione di una passeggiata a mare panoramica, la valorizzazione del faro, la realizzazione di una nuova “Piazza del Faro” e teatro all’aperto e la riqualificazione di spiaggia cosiddetta “di provolina”.

Nell’ambito dei lavori si procederà alla rimodulazione dei luoghi esistenti (belvedere, piattaforma prendisole) che saranno resi accessibili tramite rampe e percorsi pedonali. Il punto panoramico a mare già esistente sarà riqualificato e trasformato in un’iconica “rotonda sul mare”. La spiaggia sarà dotata di attrezzature balneari (spogliatoi, servizi igienici, deposito ombrelli/lettini, bar), mentre l’area verde e le zone d’ombra saranno incrementate attraverso la messa a dimora di alberi ad alto fusto e arbusti della macchia mediterranea.

I lavori, della durata prevista di 22 mesi, sono stati aggiudicati alle imprese DE GRECIS COS.E.MA. VERDE S.R.L. – RESTA S.R.L. – IMERA S.R.L..

Al termine della stagione estiva partiranno i lavori del secondo contratto attuativo, che riguardano invece la riqualificazione del lungomare ovest con la pedonalizzazione del lungomare Starita nel tratto prospiciente il faro di San Cataldo. Il progetto di nuova sistemazione urbana prevede la realizzazione di aree pedonali e ciclopedonali pubbliche, realizzate prevalentemente con pietra locale. Il lungomare Starita nel tratto prospiciente l’area del faro, assumerà i connotati di una rambla che costeggia il mare, perimetrato dall’esistente muretto in pietra oggetto di interventi puntuali di consolidamento e da una pavimentazione con basole in pietra ambrata. Lungo il percorso della rambla e in connessione con l’area del Faro sono previste panche in massello in pietra a forma di barche, portabiciclette e cestini portarifiuti. L’affaccio sul mare sarà connotato dalla sequenza di un sistema di panche in legno e ferro di nuovo disegno e dal sistema dei lampioni pubblici storici con panche di raccordo tra le aiuole.

“Sono partiti i lavori per la riqualificazione del lungomare di San Cataldo – ha detto il sindaco Decaro -. L’intervento complessivo insiste su un’area di 25mila metri quadri che sarà dotata di un parco cittadino esteso per 25mila metri quadri, con oltre 100 alberi ad alto fusto e 2.500 arbusti. Contestualmente sorgeranno due impianti sportivi per fare attività all’aperto, in particolare calcetto, pallavolo e pallacanestro, oltre a un’area ludica per i più piccoli, sotto il faro, al cui interno sono terminati gli interventi per l’allestimento del Museo della radio e dei fari costieri. Il cantiere proseguirà con la pedonalizzazione di tutto il lungomare di questa porzione di città fino alla spiaggetta, anche questa al centro di una serie di operazioni che ne miglioreranno l’aspetto e la fruibilità pubblica. Una grande scalinata collegherà il faro all’area pedonale, una grande rotonda sul mare collegata a terra da una passerella pedonale. Questa grande area per la socializzazione e per il tempo libero costituirà per il quartiere San Cataldo non solo un’opera di ricucitura urbana ma soprattutto sociale.

Le opere di riqualificazione urbana del waterfront di San Cataldo, che recepiscono quanto emerso dalle consultazioni partecipate con i residenti, ci consentiranno di ricostruire un rapporto di prossimità fra i cittadini e il mare con l’obiettivo di valorizzare un quartiere dalle grandi potenzialità ambientali e paesaggistiche, trasformando una condizione di marginalità in una nuova centralità fondata sull’accessibilità e sulla funzionalità dello spazio pubblico per cittadini e turisti”.