Bari, terminati i lavori della rotatoria di San Marcello

186

Decaro: “Una delle opere previste per riorganizzazione viabilità cittadina. Altre 22 rotatorie programmate”

rotatoriaBARI – Questa mattina il sindaco Antonio Decaro, accompagnato dall’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, dal presidente del Municipio II Andrea Dammacco e dai consiglieri comunali e municipali, ha fatto un sopralluogo nei pressi della rotatoria di San Marcello, i cui lavori sono ormai terminati.

Questa è una delle opera che stiamo realizzando nell’ambito di una riorganizzazione generale della viabilità – spiega il sindaco Decaro -. In questo caso parliamo di una zona che era molto penalizzata da un incrocio di grandi dimensioni nelle vicinanze di luoghi fortemente frequentati. La rotatoria, infatti, come si evince già oggi, permette al traffico di defluire e migliora notevolmente la qualità della vita dei cittadini grazie ad un minor tasso di inquinamento ambientale, perché non ci sono più auto in sosta al semaforo che emettono gas, e inquinamento acustico, perché non ci sono più concerti di clacson. Inoltre, con l’esecuzione della rotatoria, si abbatte drasticamente il rischio di incidenti perché vengono meno i punti di conflitto. Sono già 8 le rotatorie realizzate e contiamo di procedere con altre 22 nei prossimi anni, a partire dalle due previste nell’ambito del PIRP di San Marcello che sta procedendo alle spalle della Chiesa, le tre previste nei lavori di allargamento di via Amendola, la rotatoria di via Capo Scardicchio nei pressi dell’ospedale San Paolo e, ancora, le dieci intersezioni che saranno modificate nell’ambito della sistemazione della viabilità del quartiere fieristico, due su strada Cannone, a servizio degli abitanti del quartiere Sant’Anna e altre in via di Maratona, nei pressi di santa Fara e nella zona della nuova San Paolo”.

La rotatoria consegnata oggi ci consentirà di collegare, attraverso un percorso ciclabile, tutta la zona tra parco due Giugno, il Politecnico e il centro cittadino – commenta il presidente Dammacco -. Si tratta di un intervento molto atteso, che dopo qualche scetticismo iniziale ha conquistato i residenti e gli operatori commerciali della zona che ne stanno già apprezzando i benefici. Quest’opera si inserisce nel programma di riqualificazione completo previsto nel piano di rigenerazione urbana di San Marcello che è già partito qualche mese fa e che può cambiare sostanzialmente il volto di questo quartiere”.

Secondo il progetto, la nuova isola centrale e i marciapiedi laterali sono stati modificati in modo da garantire una diversa percezione della sede carrabile, ridurre la velocità media di avvicinamento alla rotatoria e favorire una manovra di attraversamento e di svolta più fluida. È stato realizzato anche un nuovo impianto di illuminazione al fine di fornire una luminosità di base che garantisca un’adeguata visibilità nelle ore notturne. Anche i camminamenti sono stati modificati in modo da favorire condizioni di maggiore comodità e sicurezza, soprattutto negli attraversamenti pedonali.

Sono stati realizzati interventi sulla fognatura bianca presente in questo tratto, spostando alcuni pozzetti e creando nuove caditoie in base alla nuova geometria della strada e dei marciapiedi. La nuova allocazione, infatti, eviterà alle acque pluviali di creare allagamenti e piccoli ristagni sulla sede stradale.

È stata realizzata una pista ciclabile lungo tutto il perimetro della rotatoria, con diramazioni verso le varie direzioni e strade che nella rotatoria confluiscono, in modo da potersi raccordare con le future piste ciclabili previste dal biciplan. Nella seconda metà di maggio, infatti, inizieranno i lavori per la realizzazione della pista ciclabile di via Re David che si congiungerà a questo percorso ciclabile.

Una fase a sé stante, infine, riguarderà lo smantellamento dell’impianto semaforico e la modifica di quello di pubblica illuminazione, che prevede lo spostamento di alcuni pali e l’installazione di nuovi. I lavori, dell’importo complessivo di € 350.000, sono stati finanziati con fondi del Piano nazionale della sicurezza stradale.