Bari, sopralluogo di Decaro sul cantiere del Redentore

36

sopralluogo decaro al redentore

Ecco com’è andata

BARI – Il sindaco Antonio Decaro questo pomeriggio ha effettuato un sopralluogo in piazza Redentore, nel quartiere Libertà, dove oggi sono iniziati i lavori di riqualificazione delle aree nei pressi della scuola San Giovanni Bosco e dell’Istituto Salesiano Redentore.

Quattro anni fa – ha detto Decaro – ho preso un impegno con questo quartiere, con il quartiere Libertà. Oggi questo cantiere è la testimonianza di quell’impegno. Sono iniziati i lavori di riqualificazione di piazza del Redentore. Una grande area pedonale. Questo spazio tutto riqualificato: ci sarà un’ampia area giochi, nuove piantumazioni, aree a verde e le panchine. Come da progetto sono previste illumineranno la piazza a giorno, già in questi giorni possiamo vedere con i nostri occhi come sta cambiando la luce nelle strade di questo quartiere dove stiamo sostituendo tutti i corpi illuminanti. Ci saranno anche tante telecamere per cercare di dare ai cittadini una maggiore percezione di sicurezza alla piazza. Ma soprattutto, vogliamo ci siano più persone, qui, di giorno, di sera, tutti i giorni. Quello di oggi è un tassello di una strategia ben più ampia che viene da lontano e soprattutto che guarda al futuro. Fra qualche giorno inizieranno anche i lavori di piazza Disfida di Barletta, del parco all’interno dell’ex gasometro che dedicheremo a Maria Maugeri.

Oggi è una giornata importante per questo quartiere – ha aggiunto Decaro – anche perché ho incontrato Invimit e i suoi tecnici e abbiamo definito i passi del percorso che ci permetterà di avere il CNR all’interno della Manifattura dei Tabacchi. Lunedì prossimo presenteranno la documentazione per convocare la Conferenza dei Servizi. In 80 giorni riceveranno tutte le autorizzazioni e poi potranno avviare le procedure di appalto e i lavori di riqualificazione della Manifattura che diventerà un centro per l’innovazione, la ricerca, le giovani imprese, il vero fulcro del Libertà, attorno al quale si muoveranno le attività del quartiere. Per avviare questo progetto ci vuole coraggio, il coraggio delle istituzioni e il coraggio dei cittadini. Insieme possiamo farcela“.