Bari, siglato protocollo di intesa tra ANCI e Ordine nazionale degli psicologi per il benessere psicologico dei cittadini

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I dettagli

BARI – Questa mattina, il sindaco di Bari e presidente Anci Antonio Decaro ha siglato un protocollo d’intesa con il presidente nazionale dell’Ordine degli Psicologi Fulvio Giardina per la promozione del benessere psicologico dei cittadini.

Uno dei principali obiettivi del testo è avviare una collaborazione per promuovere azioni affinché la cultura del benessere psicologico si diffonda e si rafforzi nei servizi pubblici e vengano realizzate iniziative per consentire l’accesso alle cure e al sostegno psicologico a tutti i cittadini e, soprattutto, alle fasce più disagiate della popolazione.

In particolare Anci e CNOP, nell’ambito delle loro rispettive competenze, si impegnano a:

· promuovere presso i Comuni italiani l’implementazione delle competenze psicologiche nel sistema integrato degli interventi sociali ed educativi al fine di assicurare sostegno psicologico e orientamento in favore delle famiglie e dei cittadini seguiti all’interno dei servizi sociali dei Comuni;

· compiere attività e organizzare eventi di sensibilizzazione, momenti di studio e aggiornamento sulla tutela dei diritti dei cittadini attraverso l’organizzazione di convegni, seminari, tavole rotonde, workshop, coinvolgendo gli Enti Locali, il mondo della cultura e dell’informazione, per promuovere cambiamenti concreti a livello sociale, culturale, politico e giuridico.

La salute dei cittadini è uno degli indicatori fondamentali per testare il benessere di una comunità. Se una comunità è in salute, è coesa, è forte e può crescere – ha spiegato Antonio Decaro a margine della firma -. Anche se la sanità non è una competenza diretta delle amministrazioni comunali noi sindaci, come facciamo per tante altre cose, non possiamo voltarci dall’altra parte e cerchiamo comunque di trovare delle soluzioni o degli strumenti che possano offrire un aiuto, soprattutto alle persone più vulnerabili.

Questo è il caso del supporto offerto dagli psicologi in ambienti particolari come le scuole, i centri famiglia, i centri antiviolenza, presso le unità di strada dedicate alla prevenzione del disagio e della devianza, nel centro per la prima infanzia e le famiglie aperto nel complesso Bari domani, La casa delle bambine e dei bambini, dove sono istituiti dei veri e propri corsi per la genitorialità grazie alla presenza di iscritti al vostro ordine. In questo caso i Comuni, non disponendo di risorse dedicate, devono ingegnarsi in altri modi, utilizzando fondi del PON metro o del PON legalità che finanziano anche progetti basati sulla prevenzione e sul recupero.

Proprio lo scorso settembre il Comune di Bari ha presentato un progetto rivolto a 20 tra scuole medie inferiori e superiori sull’intero territorio cittadino, che affronteranno percorsi educativi su diversi temi quali l’educazione alle differenze di genere, il contrasto alle dipendenze da gioco e da sostanze, l’utilizzo responsabile dei sociale network, il sostegno alla genitorialità, l’educazione all’affettività e alla non violenza, la promozione della legalità, il disagio socio-psicologico adolescenziale e la prevenzione socio-sanitaria (disagi alimentari, diffusione malattie sessualmente trasmissibili). Per cui ben venga questo protocollo che impegna le nostre rispettive associazioni a istituire un percorso definito che serva da stimolo per gli altri Comuni che vorranno intraprendere questa strada”.

Questo di oggi è un momento importante perché mettiamo in rete la nostra comunità professionale al servizio dei Comuni che ogni giorno si occupano di migliorare la vita dei cittadini – ha dichiarato Fulvio Giardina -. La professionalità e l’esperienza degli psicologi possono essere un valido aiuto per l’ente locale nella fase di facilitazione e comprensione di tanti processi di cui i cittadini sono protagonisti. Siamo disponibili a collaborare con l’Anci sull’intero territorio nazionale consapevoli che i Comuni sono interlocutori attenti e sensibili perché hanno a cuore la salute delle loro comunità”.