Bari, prorogata al 14 maggio 2023 la mostra “Antichi popoli di Puglia”

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Ogni venerdì e sabato visite guidate speciali a cura del personale del Castello senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto d’ingresso

BARI – Oltre 13mila visitatori in due mesi, attratti da un percorso espositivo che intreccia trama visiva ed emotiva; un racconto trasversale capace di sedurre un pubblico eterogeneo e di farsi ambasciatore del fascino della storia.

Grande successo di pubblico per la mostra “Antichi popoli di Puglia. L’archeologia racconta”, allestita nel Castello di Bari, prodotta interamente dal Ministero della Cultura, a cura del Direttore Generale Musei, prof. Massimo Osanna e del Direttore Regionale Musei Puglia, dott. Luca Mercuri; l’allestimento, di ampio respiro, include oltre 600 reperti provenienti dai musei della Direzione Regionale Musei Puglia, ma anche della Direzione Regionale Musei Basilicata, dal Museo Archeologico Nazionale di Taranto, da musei civici e regionali e dai depositi delle Soprintendenze, consentendo, in questo modo, anche a oggetti solitamente non esposti di vedere la luce.

L’esposizione dai grandi numeri, inauguratasi lo scorso 6 dicembre, sarà prorogata fino al prossimo 14 maggio, restando fruibile ancora per tre mesi.

Al fine di garantire al pubblico una migliore conoscenza dei contenuti della mostra, valore aggiunto del monumento a pochi passi dal cuore della città, la Direzione Regionale Musei Puglia ha predisposto un calendario di visite guidate speciali a cura del personale del Castello, senza costi aggiuntivi rispetto al biglietto d’ingresso.

Le visite sono disponibili senza prenotazione ogni venerdì pomeriggio alle 15.00 e alle 16.30 e ogni sabato mattina alle 10.30, 12.00, 15.00 e 16.30. Su prenotazione, invece, possono essere organizzate anche in altre giornate per gruppi da 10 o 25 persone.

«Sono molto felice del grande successo della mostra – commenta il dott. Mercuri – a conferma che le iniziative culturali di questa portata, frutto di un lavoro corale di tutto il territorio, rendono i nostri musei ancora più attraenti e accoglienti. Ringrazio il prof. Osanna, per il suo contributo determinante, come Direttore Generale Musei e come archeologo esperto di Puglia, nonché il personale del Castello che con spirito di servizio ha deciso di mettersi a disposizione del pubblico, accompagnando i visitatori alla scoperta dei tratti peculiari dell’esposizione».

Si consiglia di visitare il sito della DRM https://musei.puglia.beniculturali.it  per informazioni sul calendario delle visite guidate speciali, ma altresì sugli orari di apertura del Castello e degli altri luoghi della cultura nel mese di febbraio, in cui sono in vigore gli orari invernali.