Bari, pronta la bozza del nuovo regolamento per i contributi allo spettacolo e alla cultura

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Maselli: “Lavoro di concertazione per supportare al meglio le imprese del territorio”

logo BariBARI – L’assessore alle Culture del Comune di Bari Silvio Maselli rende noto che i lavori del tavolo istituzionale a cui hanno partecipato rappresentanti delle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil e delle associazioni imprenditoriali Agis, Puglia Creativa, Lega Coop, Confcooperative si sono conclusi con la redazione della bozza del nuovo Regolamento per l’erogazione dei contributi per le iniziative del settore spettacolo e cultura a Bari.

La nuova bozza, che andrà a sostituire le regole oggi in vigore per la distribuzione delle risorse alla produzione culturale del territorio, si basa sulla possibilità di stanziamento di contributi a imprese, organismi, enti, start up culturali e creative, associazioni o consorzi, R.T.I./A.T.I., iscritti all’Albo comunale per le attività o iniziative culturali e di spettacolo, tese a favorire la promozione, la valorizzazione e la diffusione della cultura in tutte le sue espressioni: musica, teatro, danza, cinema, spettacolo viaggiante, arti visive, letterarie, audiovisive, grafiche, laboratoriali. Tra le linee guida del nuovo regolamento sono previste alcune premialità per la professionalizzazione, la produzione originale, le innovazioni artistiche e gestionali, le collaborazioni e la creazione di reti tra più soggetti, favorendo la stabilizzazione delle imprese e del lavoro professionale del settore. Regole specifiche e innovative poi sono state previste per le startup culturali e creative, il cui sviluppo è ritenuto un fattore importante per l’innovazione culturale e creativa futura del territorio. La bozza di Regolamento verrà ora presentata alla maggioranza consiliare di centrosinistra, ai Presidenti di Municipio e successivamente verrà resa pubblica per una settimana affinché chiunque – anche non aderente alle associazioni del partenariato – possa sottoporre all’attenzione dell’Assessore proposte di modifica o integrazione. Successivamente il Regolamento verrà avviato alla discussione dei Consiglio municipali e del Consiglio comunale.

Sono molto soddisfatto del lavoro che abbiamo svolto negli ultimi sei mesi – dichiara Maselli -. Credo fossimo tutti concordi nel pensare che il regolamento attuale, che risaliva al 1999, andasse adeguato alle nuove realtà produttive del nostro territorio e alle nuove performance artistiche che caratterizzano le produzioni culturali innovative. Abbiamo condiviso un percorso utile con tutti i soggetti rappresentativi dei vari settori della cultura con l’obiettivo di incentivare e stimolare le imprese del territorio tenendo in considerazione anche chi regolarizza il lavoro, perché per troppo tempo si è pensato che l’artista dovesse essere per forza precario o non regolare. Un altro elemento innovativo è sicuramente l’istituzione dell’Osservatorio della produzione culturale destinato a diventare territorio privilegiato di confronto con le associazioni e tutti i soggetti coinvolti”.