Bari, presentato il docu-film “Cittadino del mondo – Naz”

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Il docu-film è del giovane regista Blaise Essoua

presentazione docu-film cittadini del mondoBARI – E’ stato presentato oggi il docu-film “Cittadino del Mondo – Naz”, prodotta da TaLands, alla presenza del regista Blaise Essoua, dell’assessora alle Politiche Giovanili Paola Romano, del Presidente del Municipio 2 Andrea Dammacco, della presidente della commissione consiliare pari opportunità Alessandra Anaclerio del professor Augusto Ponzio, che ha partecipato al progetto.

L’opera prima di Blaise Essoua,giovane regista camerunense che vive a Bari, finanziata al 40% dalle Fondazioni Migrantes e Nigrizia, tocca temi estremamente importanti e delicati quali l’identità e le diversità culturali, la solidarietà tra i popoli. Presenta Bari come un caleidoscopio di etnie e un laboratorio di multiculturalismo attraverso le storie positive di cittadini provenienti da cinque continenti che hanno deciso di vivere in città.

Cittadino del Mondo – Naz è diviso in due parti: nella prima ci sono cinque storie, come le cinque dita della mano, con una bambina-voce narrante, che disegna in una mappa Togo, Brasile, Cina, Russia, Australia. Segue il compleanno di un barese cittadino del mondo che invita la sua comitiva di amici che provengono tutti da paesi diversi, in un bar della città vecchia. Infine una danza multietnica, che per sonorità e per passi racchiude cinque danze diverse su un brano musicale originale, scritto per il film.

La seconda parte analizza la questione dei migranti con l’aiuto di alcuni rappresentanti della società civile e religiosa a partire dal monologo dello scrittore Erri De Luca che apre il documentario, con le riflessioni di don Gianni de Robertis responsabile della Fondazione Migrantes, Padre Ottavio Raimondo, missionario comboniano, del professori Augusto Ponzio e Gaetano Dammacco, e di Nichi Vendola, già presidente della Regione Puglia.

L’assessora Paola Romano ha dichiarato che il tema del docu film è quanto mai attuale “A Bari non alziamo barriere, la nostra città ha nella sua genetica l’accoglienza e fa delle differenze un valore aggiunto. Vorrei sottolineare che le cose che ci uniscono sono sempre molte di più di quelle che ci dividono. Il concetto di cittadinanza deve andare oltre quello della semplice territorialità, del luogo in cui si è nati o del luogo nel quale si risiede. Solo attraverso l’accoglienza, intesa come pieno riconoscimento di tutti i diritti a uomini, donne e bambini, potremo garantire uno sviluppo del territorio, non solo dal punto di vista economico. L’idea di fondo di questo progetto è veramente importante perché , sottolinea l’assessora “mostra come si può stare bene insieme. Bari è un’isola felice che fa della differenza una ricchezza, e riteniamo che questo progetto debba essere portato nelle nostre scuole .”

Come la consigliera Anaclerio , il presidente Dammacco ha ricordato che basta poco per farsi affascinare da questo progetto a cui il Municipio 2 ha concesso il patrocinio.

L’interesse dimostrato dall’amministrazione nei confronti di questo evento – ha sottolineato Blaise Essoua– dimostra che Bari diventerà presto, se non lo è già, una città cosmopolita, è questo l’obiettivo che si propone la docufiction sul cittadino del mondo. La parola “Naz”, inserita nel titolo che potrebbe rimandare al nazismo, in realtà in lingua ‘urdu’ significa orgoglio e sicurezza, che è quello sentiamo quando sappiamo di essere amati incondizionatamente. Con questo lavoro vogliamo semplicemente spingere la gente a riflettere sulla società multiculturale di oggi e farsi delle domande sulla società di domani. Perché se nel 2016 le statistiche di Migrantes ci dicono che per ogni immigrato che risiede nel Mezzogiorno d’Italia ci sono tre ragazzi pugliesi che vanno all’estero per motivi di lavoro, questo significa che quando parliamo di immigrazione parliamo anche di noi stessi: questo racconto diventa uno specchio nel quale ciascuno di noi può ritrovarsi nelle storie presenti nel film. Vogliamo che i ragazzi che guarderanno questa docu-fiction si pongano delle domande, riflettano su che tipo di società vogliono e si chiedano già oggi in che tipo di società viviamo“.

La prima cinematografica di “Cittadino del Mondo – Naz”, si terrà in anteprima giovedì 17 marzo alle 19,30 presso il multisala ShowVille .

Per il grande pubblico il film sarà proiettato nelle serata del 18-19-20 marzo al Cinema Esedra di Bari.