Bari, presentata la XIV edizione de L’Acqua in testa Musica festival

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conferenza stampa l'acqua in testa 2018

Dal 21 al 24 giugno un fitto programma di concerti gratuiti sul Molo San Nicola

BARI – Si è svolta questa mattina a Palazzo di Città la conferenza stampa di presentazione del L’acqua in testa music festival 2018 – XIV edizione, che torna celebrare la musica con un fitto programma di concerti di richiamo internazionale. Per il secondo anno consecutivo il festiva si svolgerà presso il molo San Nicola, valorizzando il rapporto tra la città e il mare.

Ad illustrare il programma di concerti, dj set, le iniziative per la sostenibilità ambientale e per la promozione della lettura, il presidente dell’ATS L’acqua in testa, Alessandro Scarola, alla presenza del sindaco Antonio Decaro, del direttore del dipartimento regionale al Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio Aldo Patruno e dell’assessore comunale alle Culture Silvio Maselli.

L’acqua in Testa è nato 14 anni fa con delle intenzioni che, nel corso del tempo, non ha mai smarrito – ha esordito Silvio Maselli – e questa è una delle principali ricchezze di questa esperienza, non aver mai tradito le premesse da cui è nata: puntare, cioè, su sonorità che portino a Bari la sensibilità che proviene dalle musiche del mondo, dall’Africa, dal bit delle periferie americane, dalle banlieu francesi, dai milieu culturali delle metropoli europee. L’acqua in Testa promuove un gusto musicale sofisticato e popolare, capace di portare all’attenzione di un vasto pubblico un’idea musicale mai ‘accomodata’ sulla banalità. Non a caso è uno dei progetti che la Regione Puglia ha finanziato a valere sul bando triennale delle attività, dunque è un progetto che ha ormai una sua connotazione industriale nella filiera delle imprese a carattere culturale e creativo. Il fatto che gli organizzatori abbiano scelto anche quest’anno la location del molo San Nicola si sposa perfettamente con uno degli obiettivi di questa amministrazione: quello di ricucire il rapporto tra la città e il suo mare. Il molo San Nicola, naturalmente cerniera del nostro lungomare, cerniera tra la Bari cartolina, la Bari del divertimento e la Bari del futuro, ha per noi un valore fortemente evocativo.

Il festival quest’anno si avvale del sostegno di Wind Tre, che sta investendo su attività culturali di qualità in tutta Italia con le indicazioni degli enti locali: la scelta dell’amministrazione è caduta su L’acqua in testa proprio perché crediamo che, nonostante sia un festival ormai storico, continui ad interpretare al meglio il bisogno di innovazione culturale e creativa che attraversa la nostra città e i nostri giovani, desiderosi di aprirsi al mondo e alle sue suggestioni”.

In continuità con il programma dell’anno scorso che ha visto protagonisti Tony Allen, batterista storico di Mos Def e di Fela Kuti, quest’anno, entrando ancora di più nel cuore della madre Africa abbiamo il piacere di ospitare Sean Kuti, figlio di Fela Kuti, con gli Egypt80 nella loro prima data nazionale del Black Times tour – ha proseguito Alessandro Scarola – presidente dell’associazione culturale L’Acqua in Testa che con Bass Culture organizza il Festival da quattordici anni -. Sempre per tracciare l’unione tra L’Acqua in testa e l’impegno sociale e ambientale abbiamo scelto il rapper romano Mezzosangue, ospite anche dell’ultima edizione del Primo maggio di Taranto. Sabato 23, infine, sarà la volta della band pop-reggae italiana BOOMDABASH che ha da poco lanciato la hit “Non ti dico no” con Loredana Bertè che è subito diventato il disco più trasmesso dalle radio italiane nelle ultime settimane. Questa data di Bari sarà la prima nazionale del nuovo tour. Novità assoluta di quest’anno è la contaminazione della musica con la letteratura. L’Acqua in Testa si apre a nuove collaborazioni e contaminazioni con altre forme culturali quale la diffusione dei libri. Grazie alla collaborazione con Spine Book Store, giovedì 21 giugno all’Officina degli Esordi si celebreranno i libri con la manifestazione nazionale Letti di Notte”.

Siamo felici di ospitare ancora una volta nella nostra città questo festival – ha commentato il sindaco Antonio Decaro – : saranno quattro giorni importanti che nei fatti apriranno la stagione estiva nella nostra città di Bari; dopo un mese avremo l’appuntamento pop di Battiti; dopo ancora il Bari Piano festival e, all’interno di queste tre tappe, ospiteremo altre iniziative che presenteremo nei prossimi giorni insieme alla Regione Puglia.

L’acqua in testa, per il secondo anno consecutivo, si terrà sul molo San Nicola, vicino al mare, nel centro cittadino, una scelta condivisa dall’amministrazione comunale con gli organizzatori e i partner privati per una manifestazione che rappresenta ormai uno dei punti fermi dell’estate barese e dell’industria culturale della Regione Puglia, che in questi anni è riuscita a trasformare alcuni dei soggetti attivi nell’organizzazione di eventi in realtà professionali che aiutano il settore a stare in piedi e offrono sbocchi lavorativi significativi. Ringrazio la Regione Puglia per averci dato ancora una volta una mano per questa estate, un’estate importante da vivere per stare insieme e promuovere la destinazione Bari tra un pubblico sempre più ampio”.