Bari, Porta Futuro 2: stamattina il sopralluogo degli assessori Romano e Galasso

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sopralluogo di romano e galasso a porta futuro

“Porteremo in questi luoghi un nuovo modello di manifattura innovativa”

BARI – Questa mattina gli assessori ai Lavori pubblici, Giuseppe Galasso, e alle Politiche attive del lavoro, Paola Romano, si sono recati sul cantiere di Porta futuro 2, all’interno della ex Manifattura Tabacchi, dove procedono spediti i lavori di riqualificazione della testata del complesso edilizio, finanziati dalla Regione Puglia per 4milioni 400 mila euro a valere su risorse APQ.

Allo stato le maestranze sono impegnate nelle lavorazioni di finitura, con l’infilaggio dei cavi elettrici, l’installazione delle macchine per il condizionamento degli ambienti, il montaggio degli infissi, che per la maggior parte sono stati restaurati all’interno di un piccolo laboratorio allestito ad hoc che ha permesso il recupero conservativo di tutte le strutture in ferro in uso al piano terra edi quelle in legno utilizzate al primo piano. Per quanto riguarda le pavimentazioni, si è al 50% delle lavorazioni: sono state recuperate tutte quelle in mosaico cementizio, mentre le superfici irrecuperabili o di scarsa qualità sono state sostituite con pavimenti in pietra che saranno levigati e lucidati al termine dei lavori. Pronte anche tutte le strutture dei controsoffitti.

Porta Futuro 2 completa l’intervento di Porta Futuro 1 – il job center che cura l’incontro tra domanda e offerta di lavoro – con la realizzazione di un incubatore / acceleratore di impresa che ospiterà al suo interno una seria di start up offrendo al contempo servizi avanzati di supporto, consulenza e lancio di alcune delle start up innovative presenti sul territorio.

Al piano terra della testata della ex Manifattura Tabacchi, oggetto degli interventi di riqualificazione in corso che volgono al termine, troveranno spazio le funzioni di interfaccia più forte con il pubblico: l’infopoint, l’atelier di innovazione, vero luogo dell’accelerazione d’impresa dove si svolgeranno le consulenze per l’avvio delle start up, e il fab lab che porterà avanti attività riguardanti l’ideazione e la realizzazione di prodotti di manifattura innovativa.

Al piano superiore troveranno posto stanze di rappresentanza e sala riunioni oltre a sei spazi, di tagli differenti, destinati alle start up incubate all’interno di Porta Futuro 2, una galleria molto lunga dove allestire mostre o studiare e, in fondo, una sala convegni da circa 100 posti, in luogo in cui sarà possibile sperimentare anche forme condivise di apprendimento e di incontro.

La testata al piano terra si completerà con la presenza della Caserma dei Carabinieri, un importante presidio per la sicurezza del quartiere per la quale abbiamo già acquisito tutte le autorizzazioni e siamo in fase di ultimazione della progettazione esecutiva propedeutica all’avvio dei lavori..

Abbiamo effettuato questo sopralluogo per verificare l’andamento dei lavori – commenta Giuseppe Galasso -: il cantiere è in fortissima attività con 25/30 operai impegnati quotidianamente. Mantenendo questi ritmi, stimiamo che gli interventi possano essere completati entro l’estate. Nel frattempo gli uffici competenti sono al lavoro per pubblicare i bandi per la fornitura degli arredi necessari per allestire i circa 2500 metri quadri complessivi con le postazioni di lavoro, le attrezzature multimediali e tutto il resto. Porta Futuro 2 completa un programma di interventi molto più ampio che l’amministrazione comunale sta portando avanti sia per la riattivazione del complesso della ex Manifattura Tabacchi, uno degli edifici storici più importanti del quartiere, sia per la riqualificazione dell’intero Libertà. È di qualche giorno fa l’aggiudicazione della gara per la riqualificazione di piazza Disfida di Barletta, mentre sono in gara i progetti per la realizzazione del parco sull’ex Gasometro e per la trasformazione, riqualificazione e pedonalizzazione di piazza Redentore e gli uffici tecnici stanno concludendo le procedure per pubblicare le gare relative alla riqualificazione di corso Mazzini, via Fieramosca e piazza De Nicola, come pure quello che interesserà asfalto e marciapiedi dell’intera via Dante. Interventi importanti, finanziati con circa 10 milioni di euro, che cambieranno radicalmente il volto di un quartiere strategico come il Libertà“.

I lavori sono a buon punto e in quest’ala della ex Manifattura Tabacchi nascerà un centro aperto per l’innovazione e il lavoro – dichiara Paola Romano -. In questo spazio interamente restaurato, vogliamo sostenere tutte le persone che hanno idee innovative o semplicemente i ragazzi che vogliano creare un’impresa utilizzando uno dei bandi comunali, regionali o nazionali a disposizione e abbiano bisogno di servizi di consulenza e in un ambiente dove fare rete. Al tempo stesso aiuteremo le imprese più piccole a crescere, trovando supporto e nuovi mercati. Il progetto è stato pensato anche secondo queste esigenze: al piano terra saranno allestiti degli spazi per l’accoglienza dove gli utenti saranno orientati nella conoscenza di bandi pubblici adeguati alle loro esigenze di impresa o saranno indirizzati verso quelle realtà che potrebbero finanziare le loro idee con la possibilità di usufruire anche di una consulenza gratuita. Se, diversamente, intendessero creare qualcosa di nuovo, potranno contare sulla disponibilità di macchinari e di un fab lab dove, attraverso l’assistenza del personale e di strumentazione 3D, sarà possibile generare prodotti nuovi. Al primo piano, invece, sarà realizzata tutta la parte della struttura più specialistica: zone meeting, aree dedicate agli incontri professionali ma anche spazi riservati a coloro che ci aiuteranno a far crescere le buone idee dei cittadini, una sorta di “business angel”, ossia investitori privati, sindacati, cooperative e tutte quelle realtà con le quali vogliamo provare a scommettere su un nuovo futuro del quartiere Libertà partendo proprio dal lavoro e dall’innovazione. Questo intervento si inserisce nella serie di nuovi servizi per le persone che abbiamo avviato sul quartiere come ad esempio Spazio13, Porta futuro e i due asili nido“.