Bari, Parco del Castello: Ministero risponde alla richiesta del sindaco

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Via libera al confronto sull’apertura dell’area del Provveditorato

BARI – Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con una nota, ha dato il via libera all’apertura di un confronto con il Comune di Bari per rendere pubblica l’area antistante il Castello Svevo – attualmente nella disponibilità del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Campania, Molise, Puglia e Basilicata – individuata per la realizzazione del Parco del Castello, proposto dal Comitato cittadino e condiviso dall’amministrazione comunale.

Il Ministero, nella comunicazione inviata al provveditore interregionale, ha invitato gli uffici competenti dello stesso Provveditorato a individuare, d’intesa con i tecnici comunali, una soluzione idonea al fine di risolvere la questione in tempi rapidi e consentire la fruizione pubblica dell’area. Gli uffici tecnici comunali, infatti, hanno già predisposto un piano di fattibilità dell’intervento per la valorizzazione degli spazi e l’apertura degli stessi alla città.

La disposizione odierna è scaturita su sollecitazione del sindaco Antonio Decaro, che lo scorso dicembre era tornato a sottoporre al ministro Delrio la questione, chiedendo un intervento che potesse favorire un incontro tra le amministrazioni coinvolte, in modo tale da trasferire l’area al Comune di Bari in comodato o in concessione, e abbreviare il più possibile i tempi dell’iter per la realizzazione del progetto.

Questo è un importante passo in avanti – commenta il sindaco – nella realizzazione del Parco del Castello. Ora che le intenzioni del Ministero sono chiare e la strada è stata indicata, il Comune è già pronto per condividere con il Provveditorato alcune ipotesi per l’apertura dell’area, che nel frattempo abbiamo elaborato grazie alla partecipazione dei rappresentanti del Comitato del Parco del Castello. Sapevamo fin dall’inizio che questo era un progetto ambizioso e abbiamo accolto subito il lavoro e le proposte dei cittadini, consapevoli dei tempi, a volte lunghi, della burocrazia, perché per noi la cosa più importante è raggiungere l’obiettivo e realizzare una grande area verde intorno al Castello. Dopo l’apertura del giardino Isabella D’Aragona, speriamo di riuscire a vedere presto giocare tanti bambini anche in questa importante oasi verde a ridosso della città vecchia”.