Bari

Bari, a Music Loves il Guido Di Leone Trio

Domani, per la stagione «Music Loves» di Nel Gioco del Jazz, al Teatro Forma le atmosfere «smooth» del Guido Di Leone Trio: il chitarrista  con Dario Deidda (basso) e Joey Baron (batteria)

BARI – Il Guido Di Leone Trio ha per base un’affiatata coppia composta dal chitarrista bandleader e dal bassista Dario Deidda. E adesso il duo incontra Joey Baron, uno dei batteristi più rappresentativi della scena downtown newyorkese, con collaborazioni con grandi nomi del jazz. Il rendez-vous è in programma domani, mercoledì 28 maggio (ore 21), al Teatro Forma di Bari nell’ambito della stagione «Music Loves» firmata da Pietro Laera per l’associazione Aps Nel Gioco del Jazz presieduta da Donato Romito. Un concerto imperdibile per chi ama il jazz autentico e le sue evoluzioni più raffinate.

Dunque, Baron, che nella sua straordinaria carriera ha collaborato, tra i tanti, con Carmen MacRae, Dizzy Gillespie, John Zorn e Bill Frisell, integra il sodalizio artistico tra due musicisti che un paio di stagioni fa hanno certificato la loro intesa musicale nel disco live «In Duo» (Abeat Records), sintesi di un perfetto connubio tra due grandi interpreti all’insegna innanzitutto dei classici e in nome dello swing e dell’interplay.

Chitarrista e didatta barese, molto prolifico come compositore, leader di varie formazioni e arrangiatore, con un centinaio di cd registrati (una metà da titolare), Guido Di Leone viene identificato nella cosiddetta area del «modern mainstream», all’interno del solco tracciato da Jim Hall, mentre il musicista salernitano Dario Deidda, già nella band di Pino Daniele alla fine degli anni Novanta, è considerato il bassista per eccellenza e tra i migliori interpreti al mondo dello strumento, con collaborazioni che nel jazz spaziano da Marcus Miller a Michel Petrucciani sino a Benny Golson e Randy Brecker.

Insieme, Di Leone e Deidda hanno, così, dato vita a un progetto di notevole spessore artistico, basato sull’interpretazione di standard, oltre che di composizioni originali, e la ricerca di un sound personale molto «smooth» che rimanda non solo all’universo chitarristico di Jim Hall, ma anche di Wes Montgomery, Bill Frisell, Peter Bernstein e George Benson, le cui influenze si fondono in un linguaggio nuovo, elegante e contemporaneo. Tuttavia, l’album «In Duo», che parte proprio con un pezzo di Jim Hall, «Careful», presenta omaggi a Duke Ellington con «Flamingo» di Ted Grouya, che il Duca lanciò con la sua orchestra negli anni Quaranta, e «Prelude To A Kiss», così come rifacimenti di «Canto De Ossanha» del chitarrista brasiliano Baden Powell, «Tricotism» del contrabbassista Oscar Pettiford ed «Eternal Triangle» del sassofonista Sonny Stitt, nonché un brano di Di Leone intitolato «Scherzi».

Il concerto avrà inizio alle ore 21. Per info su biglietti e abbonamenti 338.9031130 – nelgiocodeljazz.com – biglietti online su liveticket.it

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