Bari, mercoledì l’ultimo appuntamento con “Accesso rapido”

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Il progetto di Cama Lila finanziato dal Welfare che offre test salivari Hiv gratuiti

BARI – Si terrà mercoledì prossimo l’ultimo appuntamento del progetto “Accesso rapido – Interventi per favorire la diagnosi tempestiva dell’infezione da HIV”, realizzato dall’associazione Cama Lila e finanziato dall’assessorato al Welfare attraverso l’avviso pubblico per il contrasto alla grave marginalità adulta.

Nel corso di quest’anno, durante le 22 giornate del progetto, si sono sottoposti volontariamente al test 164 uomini e 106 donne, per un totale di 270 test eseguiti, uno solo dei quali è risultato reattivo. Delle 270 persone, 242 sono italiane e 28 straniere, con un’età media di 33,9 anni.

L’Aids è tornato prepotentemente a manifestarsi, specialmente tra gli adolescenti – commenta l’assessora al Welfare Francesca Bottalico – spesso perché si sottovaluta il rischio di contagio anche a causa della mancanza di campagne di informazione e prevenzione mirate. Ancora oggi, noi adulti riteniamo erroneamente che l’Aids sia lontano dal nostro contesto educativo e, quindi, dai nostri ragazzi. Purtroppo non sempre è così. Per questo, come amministrazione comunale, abbiamo ritenuto fondamentale tornare a investire nei corsi di sessualità responsabile, offrire screening anonimi e gratuiti e di prossimità, riprendere con forza la sensibilizzazione sull’Hiv e, più in generale, sulle infezioni sessualmente trasmissibili. Si colloca in questa cornice il progetto sperimentale “Accesso rapido”, unico nel suo genere anche per il fatto che sia stato finanziato da una pubblica amministrazione, per la realizzazione del quale siamo grati al Cama Lila, che lo ha ideato in coerenza con gli obiettivi che da anni porta avanti. Parallelamente proseguono le attività dell’unità di strada comunale Care for people, che incontra i ragazzi, ma non solo, nei luoghi di ritrovo informali e fornisce loro informazioni dettagliate, e quelle del Centro Antiviolenza e dei Centri servizi per le famiglie, che offrono percorsi di sessualità responsabile e affettività anche nelle scuole, con sportelli dedicati ad adulti e minori“.

Mercoledì 9 ottobre, presso la sede in via Castromediano 66, i volontari del Cama Lila saranno a disposizione di quanti, in modo anonimo e gratuito, vogliano sottoporsi al test salivare HIV a risposta rapida: l’accoglienza e l’accettazione delle richieste avverrà dalle ore 17.30 alle 20; l’esito del test verrà consegnato 20 minuti dopo la sua somministrazione.

Se il test risulterà reattivo (ovvero preliminarmente positivo), la persona verrà indirizzata ad un centro specializzato per eseguire analisi di conferma convenzionali ed essere eventualmente inserito in un programma di cura.

Il test viene eseguito da personale formato ed è accompagnato, appunto, da un colloquio di counselling finalizzato alla valutazione dei rischi corsi. Prima di effettuare lo screening si raccomanda di astenersi dal bere, fumare e mangiare per almeno 30 minuti.

“Accesso rapido” è un servizio gratuito ideato per rinforzare la capacità di vivere la sessualità in modo sicuro e responsabile: l’infezione da Hiv, infatti, riguarda chiunque abbia una vita sessuale attiva, a prescindere dal fatto che il rapporto sessuale avvenga tra persone dello stesso sesso o di sesso diverso, all’interno di una coppia stabile o di un rapporto occasionale.

Il report finale di “Accesso rapido”, contente i dati e l’analisi dei risultati raggiunti, sarà presentato martedì 22 ottobre, alle ore 17.30, nell’aula VIII del dipartimento di Giurisprudenza, Università degli studi “Aldo Moro”, alla presenza, tra gli altri, dell’assessora al Welfare Francesca Bottalico, della presidente Cama Lila Angela Calluso e della responsabile Ambulatorio di counselling e screening HIV-U.O.C. Igiene-Policlinico di Bari Maria Chironna.

Per ulteriori informazioni: 080 5563269.