Bari, “Incroci”: domani va in scena «Samuele, il bandito»

0

Sul palco dell’Auditorium Vallisa, per «Incroci» della compagnia Diaghilev, la storia del fuorilegge sardo Stochino. Fabrizio Congia nel monologo scritto e diretto da Bepi Vigna

BARI – All’auditorium Vallisa di Bari, per la rassegna «Incroci», appendice di «Teatro Studio 2025» della Compagnia Diaghilev realizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Puglia e del Comune di Bari, martedì 20 maggio (ore 21) Fabrizio Congia porta in scena «Samuele, il bandito», pièce sul temuto fuorilegge sardo di inizio Novecento, Samuele Stochino, scritta e diretta da Bepi Vigna per la compagnia Il Crogiuolo.

«La Tigre d’Ogliastra»

Il questo monologo viene, dunque, raccontata la vicenda di uno tra i più temuti banditi sardi, detto anche «La Tigre d’Ogliastra». Nato nel 1895 ad Arzana, a una settantina di chilometri da Nuoro, Samuele Stochino lavora come servo pastore fino alla sua chiamata alle armi.

Fante nella Prima Guerra Mondiale, condannato per diserzione, quando è nuovamente al fronte si mette in luce compiendo alcuni atti eroici per i quali viene insignito di una medaglia d’argento (quella d’oro non poteva essere data a un ex disertore).

Tornato in Sardegna, è implicato in alcuni furti di bestiame e si dà alla latitanza. Tradito da amici, viene arrestato, ma riesce a fuggire. Inizia così la sua leggenda: diventa protagonista di racconti popolari dove mette in scacco le forze dell’ordine e si guadagna il soprannome di «Tigre d’Ogliastra».

Ma gli vengono anche attribuiti delitti che non può aver commesso. Il fascismo lo considera un’onta inaccettabile e si scaglia contro la sua famiglia: il padre è perseguitato, viene bruciata la casa dei nonni e viene arrestata la sorella.

Dopo la morte di Mariangela, una compaesana con cui aveva vissuto una romantica storia d’amore, Samuele Stochino diventa ancora più feroce, si vendica di tutti quelli che l’hanno tradito e, trascinato dall’odio, finisce con l’uccidere anche una bambina, figlia di un suo nemico. Da quel momento porta avanti la sua esistenza dannata circondato dal disprezzo, fino alla morte, avvenuta in circostanze mai del tutto chiarite.

Info e prenotazioni 333.1260425.