Bari, contributi a fondo perduto per negozi di vicinato ed ambulanti

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illuminata con i colori della bandiera italiana la facciata della sede del comune di bariBARI – Pubblicato il bando dei contributi a fondo perduto per tutti i negozi di vicinato e gli ambulanti fermi a causa del lockdown.

Il bando permetterà l’erogazione da parte del Comune di Bari di un contributo a fondo perduto per incoraggiare la riapertura delle attività legate al commercio, all’artigianato, alla somministrazione di alimenti e bevande e la ripresa del lavoro degli esercenti di punti vendita ambulanti che hanno subito la chiusura delle proprie attività a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria Covid 19.

Nel bando sono stati disposti due canali di finanziamento che riguardano due differenti target di attività. Nello specifico sono previsti:

  • € 1.500 per attività economiche operanti nei settori del commercio, dell’artigianato, della somministrazione di alimenti e bevande, sottoposte a disposizioni di chiusura ai sensi del D.P.C.M. del 11.03.2020 e ss.mm.ii.
  • € 500 per esercenti del commercio ambulante con concessione del Comune di Bari a svolgere la propria attività presso i mercati rionali cittadini, per non meno di tre giorni alla settimana, a condizione che dette concessioni non siano sottoposte a chiusura ai sensi di Ordinanza Sindacale n. 2020/00599 del 11.03.2020 e ss.mm.ii.

Le indennità saranno erogate a sportello fino a esaurimento fondi a partire dalla data di pubblicazione del bando prevista per venerdì 22 maggio a partire dalle ore 9.

Per richiedere il contributo ogni attività dovrà assicurarsi di essere in possesso dei seguenti requisiti di ammissibilità:

  • essere un’impresa attiva e operativa almeno dall’11 marzo 2020
  • essere iscritta al Registro delle Imprese tenuto dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (CCIAA) di Bari
  • avere un codice ATECO per il quale è stata disposta la chiusura per contrastare il contagio da COVID-19
  • avere sede operativa nel territorio del Comune di Bari, in un locale di dimensione massima di 250 mq. Tale vincolo sarà verificato attraverso la più recente dichiarazione TARI
  • essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali in data antecedente al lockdown, nei limiti e alle condizioni previste dal D.L. “Cura Italia” e successive disposizioni in materia. Tale requisito sarà verificato mediante l’acquisizione del DURC, secondo quanto previsto dalla Circolare INPS n. 1374 del 25.03.2020.

Per presentare la domanda e accedere al contributo sarà OBBLIGATORIO iscriversi alla piattaforma telematica dedicata www.openbari.it e seguire le procedure online presenti nel form di registrazione e compilazione della domanda.

Sono ammessi a richiedere l’indennità una tantum, le attività, chiuse il 12 marzo 2020, operanti nei settori:

. esposizioni, autosaloni
· negozi abbigliamento
· negozi di libreria
· negozi di cartoleria
· negozi calzature
· negozi particolari – filatelia
· negozi abbigliamento
· negozi altri beni durevoli
· negozi particolari – tende
· negozi particolari – tessuti
· negozi particolari – tappeti
· negozi particolari – cappelli e ombrelli
· negozi particolari – antiquariato
· banchi di mercato beni durevoli
· attività artigianali tipo botteghe – parrucchiere, barbiere, estetista
· ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub, birrerie, hamburgherie, pizza al taglio
· bar, caffè, pasticceria
· fiori e piante
· commercio al dettaglio ambulante di prodotti alimentari e bevande
· commercio al dettaglio ambulante di prodotti tessili, abbigliamento e calzature
· commercio al dettaglio ambulante di altri prodotti.