Bari, fogna bianca a Ceglie e Carbonara: giunta approva convenzione per il trasferimento di 1,5 milioni di euro di fondi regionali

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BARI – Su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, la giunta ha approvato nei giorni scorsi la convenzione tra Regione Puglia e Comune di Bari che consentirà all’amministrazione comunale di accedere ai fondi disponibili (P.O.R. PUGLIA FESR-FSE 2014-2020, Asse VI Azione 6.4 – Sub-Azione 6.4.d) per la realizzazione di sistemi per la gestione delle acque pluviali nei centri abitati.

Grazie allo scorrimento della relativa graduatoria regionale, al Comune saranno riconosciuti infatti 1 milione e 500mila euro per la costruzione della fognatura bianca nei quartieri Ceglie del Campo e Carbonara.

L’importo assegnato si somma ai fondi del civico bilancio già stanziati per questi interventi nel territorio del Municipio IV, fino ad arrivare a un totale di 4 milioni di euro che corrisponde al valore della procedura dell’accordo quadro, già andata in gara, per interventi sulla fogna bianca. Questa delibera, pertanto, consente all’amministrazione di approvare lo schema necessario per l’immediato trasferimento delle risorse dalla Regione al Comune, così da avviare in tempi brevi i primi cantieri previsti dall’accordo quadro.

Nel Piano triennale delle opere pubbliche, che approveremo entro la fine dell’anno, inseriremo anche un nuovo intervento per coprire l’importo disponibile grazie a questi nuovi finanziamenti e cantierizzare tutte le opere previste entro la fine del 2022 – commenta Giuseppe Galasso –. Dopo un lungo iter progettuale e amministrativo prende forma un intervento poderoso di potenziamento della fogna bianca a Carbonara e Ceglie del Campo, che consisterà nella realizzazione di una grossa dorsale con una fitta rete di captazione delle acque meteoriche, grazie alla quale sarà alleggerito il fenomeno degli allagamenti, registrati dopo ogni forte pioggia in particolare nell’abitato di Carbonara. Purtroppo, infatti, i quartieri Ceglie e Carbonara sono stati edificati senza un sistema di fognatura pluviale, e ancora oggi accade che, in occasione di precipitazioni particolarmente intense, l’acqua piovana si riversi nella fogna nera causando l’apertura dei tombini stradali con gravi disagi per i residenti“.