Bari, Fibronit: sopralluogo di Decaro

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Demolito il primo edficio e il torrino

sopralluogo fibronitBARI – Questa mattina il sindaco Antonio Decaro ha effettuato un sopralluogo sul cantiere della bonifica della Fibronit per verificare l’andamento dei lavori. Nello specifico, in questi giorni sono in corso le operazioni di spostamento della tensostruttura che ricopre gli edifici che dovranno essere abbattuti. Terminati gli interventi di demolizione del primo edificio (D) e del torrino, si procederà con l’abbattimento dell’immobile C per poi proseguire con gli altri capannoni.

Dopo due mesi, siamo tornati sul cantiere per seguire l’avanzamento dei lavori di bonifica – spiega il sindaco Decaro -. Il 20 giugno scorso siamo stati qui per assistere all’avvio della demolizione del primo muro della ex fabbrica della Fibronit e veder crollare un pezzo tra i più tristi della storia della nostra città. Oggi siamo di nuovo nell’area della ex Fibronit, senza tute e senza maschere facciali con filtri, perché il sito è stato completamente bonificato e l’aria è pulita e sicura. Oggi il capannone D e quel maledetto torrino, che tanta paura faceva alla città per il rischio di crollo in casi di forte vento, non esistono più: ora è in corso lo smontaggio della tensostruttura di protezione che sarà rimontata sul capannone C per consentire analoghi interventi di demolizione. Con l’abbattimento di questi edifici e con il prosieguo della bonifica, già completata a sud, sconfiggeremo il mostro che tanto male ha fatto alla città di Bari, dando nuova vita a questo luogo con un grande parco urbano. Nei prossimi giorni, vorrei tornare in questo cantiere con il presidente della Regione Michele Emiliano per effettuare un sopralluogo sulle aree a sud già bonificate, e cominciare a programmare gli interventi per la realizzazione del parco della vita che sorgerà al posto della fabbrica della morte, costata la salute a centinaia di cittadini baresi.

Gli edifici e i lavori di bonifica dovrebbero concludersi nel giro di un anno ma la nostra intenzione, se otterremo le necessarie autorizzazioni dalla Asl e dal Ministero, è quella di cominciare con le attività per la realizzazione del parco in parallelo al proseguo degli interventi di bonifica in corso”.

Nel frattempo i lavori del cantiere proseguono anche nella restante parte del sito: nella zona nord, infatti, si sta lavorando al consolidamento del muro di confine con via Caldarola con elementi prefabbricati che serviranno a contenere le spinte provenienti dal terrapieno e dal pacchetto di confinamento che è in corso di realizzazione.