Bari, “Essere lucciole, Essere lanterne”: giovedì nella libreria Prinz Zaum l’avvio di Radio Madonnellenberg

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essere lucciole essere lanterne - al via progetto zaum finanziato da urbis

La web radio promossa da Punti Cospicui grazie al finanziamento di Urbis

BARI – Giovedì 30 luglio, alle ore 20 e alle 21, andrà in onda “Essere lucciole, essere lanterne”, il primo appuntamento di Radio Madonnellenberg, la web radio promossa da Clarissa Veronico dell’associazione Punti Cospicui e trasmesso dalla libreria Prinz Zaum. Si tratta di un’iniziativa finanziata con fondi PON Metro 2014-2020 nell’ambito di Urbis, il bando lanciato dall’amministrazione comunale per sostenere il valore di prossimità tra cittadini, alimentare la creazione di comunità partecipanti e creare nuove imprese sociali nelle aree più fragili della città sotto il profilo socio-economico ed urbanistico.

Attraverso l’organizzazione di appuntamenti teatrali, letteratura, momenti musicali, riflessioni sociali e partecipazione dal basso, Radio Madonnellenberg svilupperà due tipologie di palinsesto – uno artistico e l’altro comunitario – per parlare con i residenti, gli studenti, i gruppi informali e tutti coloro che vorranno condividere il desiderio di partecipazione sociale e culturale e che credono nella possibilità di ri-abitare un territorio fisico come il quartiere ma anche un territorio immateriale come quello delle idee, dell’arte e della relazione condivisa.

Il palinsesto artistico si rivolge a un pubblico complesso e articolato in diverse fasce sociali, anagrafiche e culturali come è appunto la comunità del quartiere Madonnella. È un progetto artistico che usa la forma della comunicazione leggera e divertente per proporre contenuti culturali e visioni estetiche capaci di dare vita a un’animazione territoriale nuova e partecipe. Con il coinvolgimento di esperti esterni, musicologi, lettori appassionati, attori, verranno proposte fiction radiofoniche, letture, radiodrammi, guide all’ascolto musicale.

Il palinsesto comunitario, invece, sarà articolato in spazi di racconto autogestito che rappresentino le attività di associazioni, gruppi di studenti, gruppi di cittadini che vogliano comunicare iniziative, riflessioni, pratiche di cittadinanza. Nella creazione di questo palinsesto saranno coinvolte in primo luogo le scuole inferiori e superiori del territorio per attivare un ponte tra la comunità e la scuola, troppo spesso ignorata attività produttiva ed educativa, e per rendere i ragazzi pienamente partecipi di uno strumento di comunicazione creativo e partecipativo che favorisce la relazione, valorizza l’autostima, apre alle possibilità della condivisione culturale. Saranno inoltre coinvolte le associazioni culturali, i gruppi informali, le reti territoriali che vogliano auto-raccontarsi e promuovere riflessioni o attività.

Il nome, Radio Madonnellenberg, nasce dall’utopia scherzosa di Nichi Muciaccia, il compianto presidente di Circoscrizione cui piaceva chiamava il quartiere Repubblica Indipendente di Madonnella, e, nella desinenza del titolo, dalla libera Multiculturalità di Berlino, in quanto la radio intende proporsi come spazio fisico di incontri e registrazioni per riannodare fili di pensiero con chi vive lontano, è andato via o semplicemente rimane in contatto solo virtualmente con il proprio contesto di provenienza.

L’evento in programma giovedì 30 luglio, “Essere lucciole, essere lanterne”, è di fatto il primo realizzato dal vivo nella libreria dopo il lockdown. Sarà un appuntamento dedicato alla poesia e alla musica ascoltata in cuffia, con l’intervento di attori e la presenza del pubblico disseminato fino a un raggio di 300 metri nelle strade limitrofe: sarà possibile ascoltare in cuffia le voci di Andrea Cramarossa, Federico Gobbi e Ilaria Ricci, che leggeranno una selezione di poesie scelte da Francesca d’Apolito, e le musiche di Gianluca Misiti. Un modo per essere vicini nel tempo dell’ascolto anche se lontani nello spazio, per far luce nel tempo buio recentemente attraversato a causa della pandemia, per tornare a guardarsi e a guardare una città che cambia e che ha bisogno di molta immaginazione e di tanto cuore.

All’appuntamento delle ore 20 parteciperà l’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano, che dichiara: “Dopo la pausa obbligata legata all’emergenza da Covid-19 ripartono i progetti Urbis. Parliamo di 86 proposte portate avanti da realtà del terzo settore che vogliono curare un bisogno del proprio quartiere, coinvolgendo gli abitanti dal basso mediante attività culturali e sociali, grazie a un investimento sull’impresa sociale di prossimità di circa 3 milioni di euro. Radio Madonellenberg è un progetto dell’associazione Punti cospicui che ha immaginato la creazione di una radio di quartiere e, proprio in un momento in cui siamo obbligati a non essere vicini, prova a tenere unito un quartiere con tutte le sue anime grazie all’uso della radio e delle tecnologie“.

Per partecipare all’evento è necessario prenotarsi inviando una mail a punticospicui@gmail.com.

Per coloro che non potranno partecipare, sarà possibile ascoltare la registrazione live su www.radiomadonnellenberg.it.