Bari, Decaro alla presentazione del REI con il ministro Poletti

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“Contro la povertà, la sfida del Reddito di inclusione”

LECCE – Questa mattina il sindaco di Bari Antonio Decaro e le assessore alle Politiche attive del lavoro, Paola Romano, e al Welfare, Francesca Bottalico, hanno partecipato all’evento “Contro la povertà, la sfida del Reddito di inclusione (REI)”, alla presenza, tra gli altri, del ministro del Lavoro e della Politiche sociali Giuliano Poletti e del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano.

Come già per il SIA, anche il REI non è solo un sussidio economico: si tratta di un programma di inserimento sociale che punta alla riconquista dell’autonomia delle famiglie più vulnerabili attraverso la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze.

Siamo contenti che il Governo abbia scelto Bari come città del Sud per presentare questa iniziativa che per noi è molto importante – spiega il sindaco Decaro -. Negli ultimi anni, purtroppo, la crisi ha fatto aumentare la domanda sociale e proprio negli anni in cui aumentava la crisi c’è stata una contrazione dei trasferimenti da parte dello Stato ai Comuni, che hanno perso circa 9 miliardi di euro. Per fortuna, la stagione dei tagli è finita e i Comuni hanno retto, continuando a garantire i servizi minimi e ingegnandosi su misure innovative con l’obiettivo di sostenere le famiglie più in difficoltà. Il Comune di Bari, infatti, due anni fa ha attivato una iniziativa sperimentale che prende il nome di Cantieri di cittadinanza e prevede l’attivazione di tirocini formativi per le famiglie in condizioni di fragilità socio-economiche, con un ristoro mensile di circa 400 euro. Misura che nel tempo è stata integrata dall’intervento Regionale RED e oggi da REI. Negli ultimi due anni su 1200 cittadini selezionati e risultati idonei alla misura e 190 aziende e soggetti privati coinvolti, sono stati avviati ben 725 tirocini di cui 426 conclusi. Tra questi, 51 cittadini oggi hanno stipulato un contratto di lavoro presso l’azienda in cui hanno svolto il tirocinio. Questo significa che 51 persone non si rivolgono più al sistema del welfare pubblico e, grazie ai Cantieri, oggi sono protagonisti di un’occasione concreta di emancipazione. Anche a fronte di questi dati, abbiamo chiesto al Ministro Poletti di ampliare i fondi a disposizione per il REI per poter proseguire con l’esperienza dei tirocini formativi in modo da assicurare ai beneficiari della misura sia una presa in carico familiare sia un’occasione reale per mettersi in gioco. Come Bari, ci sono tanti esempi di questo genere in Italia: iniziative analoghe esistono a Livorno, a Ragusa, in Friuli Venezia Giulia e, ovviamente, in Puglia. Noi siamo convinti che contrastare le povertà significhi dotare i cittadini e le loro famiglie degli strumenti necessari per essere autonomi e affrontare un percorso di crescita economica ma anche sociale e culturale”.

Il Reddito di inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà dal carattere universale. Verrà erogato dal 1° gennaio 2018 – con domande a partire dal 1° dicembre 2017 – e sostituirà il SIA (Sostegno per l’inclusione attiva) e l’ASDI (Assegno di disoccupazione). Il REI si compone di un beneficio economico e di un progetto personalizzato predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune. La soglia ISEE di accesso alla misura è di 6mila euro.