Bari, “I Concerti del Politecnico”: il 7 giugno penultimo incontro

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L’evento si terrà al Museo della Fotografia. Accesso gratuito previa prenotazione dall’1 al 7 giugno

BARI  – Il penultimo incontro con la IV edizione de “I Concerti del Politecnico” è in programma il prossimo mercoledì, 7 giugno, ore 18,30, presso il museo della Fotografia (campus universitario). L’evento vedrà la partecipazione del coro del Poliba Chorus, guidato dal maestro, Alessandro Fortunato, che proporrà il tema artistico su il suono della natura tra luoghi ed emozioni.
L’armonia tra suono, percezione estetica e natura deriva dalla capacità di ispirare e al tempo stesso integrarsi nel contesto natura-uomo. Raggiungere questo equilibrio, significa porsi in ascolto e in dialogo con la natura stessa, con lo spazio e la costruzione ad opera della mano dell’uomo. Il programma propone un repertorio che spazia dalla polifonia del 900 e contemporanea internazionale con particolare attenzione a quella italiana.
L’accesso al concerto è libero, previa prenotazione del biglietto The sound of nature al link: Prenota qui. Le prenotazioni, sino ad esaurimento posti disponibili, possono effettuarsi da giovedì, 1 giugno a mercoledì, 7 giugno 2023.
Il Poliba Chorus nasce 2021 sul solco della collaborazione tra il Politecnico di Bari e ARCoPu, l’Associazione Regionale dei Cori Pugliesi. Il Progetto musicale e formativo Poliba Chorus è aperto a coristi, studenti e appassionati della musica. L’esperienza corale è affidata alla guida del maestro Alessandro Fortunato. Nel 2022 la formazione ha realizzato un progetto dal titolo ll sogno e la notte articolando una pregevole proposta repertoriale incentrata sul buio. La formazione è stata poi ospite della terza edizione de “I Concerti del Politecnico” oltre che nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico del Politecnico alla presenza del Ministro dell’Università e della Ricerca.
La 4° edizione de “I Concerti del Politecnico” è organizzata dal Politecnico di Bari e da ARCoPu (Associazione Regionale dei Cori Pugliesi), con il sostegno del Ministero della Cultura e della Regione Puglia.