Bari, “I Concerti del Politecnico”: il 20 febbraio si esibirà “L.A. Chorus, Lucania & Apulia Chorus”

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Il concerto al Museo della Fotografia, ingresso libero, previa prenotazione, sino ad esaurimenti posti

BARI – Gospel in inglese significa Vangelo. La storia di questo genere è complessa e articolata, e si sviluppa attraverso due secoli di mutamenti sociali. Quando il suono della gospel music incontra la delicatezza del pianoforte si concretizza un affascinante viaggio che sperimenta sonorità innovative, colte e raffinate abbinate alla musica gospel e spiritual d’oltre oceano.
Fautori di questo incontro dal vivo, sarà “L.A. Chorus, Lucania & Apulia Chorus”, formazione corale, con oltre 150 concerti alle spalle, modulabile, che si misurerà con la sua specialità alla V edizione de “I Concerti del Politecnico” il prossimo 20 febbraio, ore 18,30, nello spazio del Museo della Fotografia (campus universitario). Si esibirà, per l’occasione, il quartetto più pianoforte ensemble de L.A. Chorus, coordinato dalla direttrice, Maristella Bianco.
Ingresso libero, gratuito sino a esaurimento dei posti disponibili. Le prenotazioni si accettano  sino alle ore 12.00 di martedì 20 febbraio 2024.
L.A. Chorus, Lucania & Apulia Chorus, nato nel 2014, su iniziativa dell’Associazione Matera in Musica, con il sostegno della Città di Matera Capitale Europea della Cultura 2019, con la direzione artistica del maestro Pierfranco Semeraro, vive, grazie all’apporto ministeriale, un percorso di crescita artistica che lo ha portato a confrontarsi con direttori, luoghi e pubblico eterogeneo in oltre oltre 150 concerti. Caratterizzato da una gestione modulare del suo organico, composto da molti giovani provenienti dalla Basilicata, dalla Puglia e da tutto il meridione, gli consente di passare da un piccolo ensemble ristretto sino ad arrivare ad un grande coro sinfonico. L.A. Chorus, è una tra le realtà più attive e vivaci del sud Italia con all’attivo decine e decine di produzioni, prime assolute e concerti in tutta Europa.  Un percorso di grande effervescenza artistica che ha dato la possibilità a giovani artisti del coro di poter vivere esperienze artistiche di grande profilo. Nell’arco di questi anni si sono succeduti concerti, direttori di alto profilo oltre a grandi repertori: da Filippo Maria Bressan a Gianluigi Gelmetti, da Agostino Ruscillo, Sabino Manzo, Grazia Giusto, solo per citarne alcuni.