Bari, approvato schema di convenzione per installazione di altre case dell’acqua

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La proposta è dell’assessore Galasso

logo BariBARI – Questa mattina la giunta comunale, su proposta dell’assessore ai Lavori pubblici Giuseppe Galasso, ha approvato un nuovo schema di convenzione tra Comune di Bari e Acquedotto pugliese, che sostituisce il precedente migliorandolo alla luce dei dati sperimentati dalla Casa dell’Acqua già attiva in via Aquilino. Il documento approvato oggi prevede l’installazione di tre nuove Case dell’Acqua, in aggiunta a quella esistente a Japigia, che saranno posizionate in via Tresca vecchia a Bari vecchia, nella sede del III Municipio nel quartiere San Paolo e in via Martiri d’Otranto, nel quartiere Libertà, all’interno di locali accessibili dalla strada e che saranno messi a disposizione dai Salesiani in base a un apposito contratto di comodato d’uso gratuito approvato unitamente alla delibera odierna.

La convenzione con AQP prevede che il Comune metta a disposizione gli spazi per l’installazione delle Case dell’Acqua, comprensivi degli allacci alla rete idrico-fognaria ed elettrica, salvo offerta migliorativa in sede di gara. L’AQP, invece, si impegna a dar corso a una procedura di gara ad evidenza pubblica per l’individuazione di un operatore economico al quale saranno affidate, in regime di concessione, l’installazione, la gestione e la manutenzione delle Case dell’Acqua. Il soggetto individuato dovrà occuparsene per un periodo massimo di 3 anni a partire dalla sottoscrizione del contratto, e comunque non oltre il 31 dicembre 2018, e curare, per conto del Comune di Bari, la realizzazione dei necessari allacciamenti alle reti idrica e fognaria (ove necessari), i cui costi resteranno a carico del Comune, salvo offerta migliorativa dell’operatore economico selezionato.

I nuovi erogatori dovranno garantire gratuitamente la fornitura di un litro di acqua di rete naturale e di un litro di acqua di rete naturale refrigerata o gassata al costo massimo di 5 centesimi di euro, che potrà anche essere ridotto a seguito di offerte migliorative.

Come promesso dal sindaco in campagna elettorale – commenta Galasso – stiamo procedendo con gli atti propedeutici all’installazione delle altre Case dell’Acqua, una sorta di nuova generazione delle fontane pubbliche, che rappresentano un’occasione di risparmio per tante famiglie e un’ottima alternativa all’uso delle minerali in bottiglia. Peraltro questa forma di erogazione valorizza le caratteristiche stesse dell’acqua, che già detiene i requisiti di potabilità, e garantisce la sicurezza del prodotto in quanto sottoposto a numerosi controlli”.

Promuovere l’utilizzo dell’acqua di rete – dichiara l’assessore all’Ambiente Pietro Petruzzelli – significa consentire ai cittadini di avere un approccio più sostenibile dal punto di vista ambientale. Con la sperimentazione avviata con la Casa dell’Acqua in via Aquilino abbiamo ottenuto dei buoni risultati per quanto riguarda la riduzione dei consumi di CO2, perché si ricorre meno all’uso del petrolio, dell’energia e dell’acqua per la produzione delle bottiglie di plastica e dei vari imballaggi utilizzati. Inoltre si consegue un altro importante obiettivo attraverso la diminuzione della quantità di rifiuti da recuperare o da smaltire”.