Bari, aggiornato albo comunale scrutatori

66

Il 60% delle istanze inoltrate online

logo BariBARI – Nella seduta di ieri la commissione Elettorale comunale – presenti il presidente, l’assessore ai Servizi demografici, elettorali e statistici e all’Innovazione tecnologica Angelo Tomasicchio ed i componenti consiglieri comunali Michele Picaro e Michele Caradonna – ha proceduto ad aggiornare l’Albo degli scrutatori, approvando 774 domande di nuova iscrizione.

Il 60% delle istanze oggetto dell’aggiornamento, pervenute entro il termine fissato del 30 novembre scorso, sono state inoltrate online utilizzando la piattaforma egov.ba nell’area “Servizi Area Vasta Metropoli Terra di Bari”

L’utilizzo dei servizi online si sta progressivamente diffondendo – commenta Angelo Tomasicchio – e di questo non possiamo che essere soddisfatti sia perché consente, concretamente, di ridurre il digital divide, sia perché si alleggeriscono gli uffici di una serie di procedure legate all’aggiornamento annuale degli albi nei mesi di ottobre e novembre”.

Nel corso della riunione di ieri si è anche valutato l’andamento della consultazione referendaria del 4 dicembre 2016, e la commissione ha rilevato come la decisione assunta di sorteggiare circa il 65% degli scrutatori tra gli iscritti all’Albo comunale degli scrutatori e all’elenco “disoccupati e/o inoccupati e appartenenti alle categorie protette” abbia determinato una forte riduzione del numero dei rinunciatari, con un conseguente sgravio del lavoro del personale impegnato nelle operazioni di sostituzione.

Ringrazio la commissione elettorale per aver accolto ed approvato la proposta di riservare anche una quota dei sorteggiati agli iscritti nelle liste delle categorie protette, invalidi civili ex legge 68/99 e il risultato finale dimostra che la commissione ha colto nel segno – prosegue Michele Caradonna -. Ritengo, infatti, che si tratti di un’importante opera di sensibilità e sensibilizzazione. È la prima volta che accade, ma è davvero importante dare attenzione alle persone afferenti al mondo della disabilità, che hanno e avranno sempre maggiori difficoltà nel trovare lavoro ed opportunità, soprattutto a causa delle nostre barriere mentali. Non posso che essere felice che finalmente a Bari ci si inizi a rendere conto che si può dare una concreta opportunità anche ad altre categorie ma non per questo meno preparate e competenti”.

La proposta di sorteggiare gli scrutatori in misura percentuale dalle categorie dei disoccupati e dei diversamente abili – conclude Michele Picaro – condivisa unanimemente dalla commissione elettorale, inizia a sortire anche l’effetto di ridurre il numero dei rinunciatari, evitando disguidi presso i seggi, e il lavoro dell’ufficio elettorale nel reperire i supplenti”.