Bari, 93 nuove attività commerciali finanziate nell’ambito del 9° bando MAP

65

Palone: “Una risposta positiva che testimonia la voglia di investire in città. Tante nuove attività nelle periferie”

logo BariBARI – L’assessora allo sviluppo economico Carla Palone rende noto che si sono conclusi i lavori della commissione tecnica incaricata di valutare le domande pervenute in risposta al 9° bando MAP, promosso dal Comune di Bari per consentire alle piccole imprese cittadine di accedere ad agevolazioni finanziarie per interventi in aree di degrado urbano e sociale individuate nell’ambito del bando. Delle 97 domande complessive, 93 sono state ritenute valide e perciò ammesse a finanziamento.

Si ricorda che la somma messa a disposizione per la misura ammonta in totale a 1.151.359,57 euro, fondi da impiegare per investimenti in opere murarie, macchinari, impianti, attrezzature, ampliamenti produttivi, riconversioni e ristrutturazioni produttive con l’obiettivo di sviluppare iniziative economiche e imprenditoriali. Si tratta di contributi economici disponibili per imprese già esistenti e per l’avvio di nuove attività. Le agevolazioni potranno coprire sino al 50% delle spese ammissibili, con un importo massimo concedibile di 80.000 euro: il 50% dell’intera agevolazione sarà a fondo perduto, mentre il restante 50% potrà essere restituito in cinque anni con rate semestrali, a un tasso di interesse fisso dello 0,5% annuo.

Siamo più che soddisfatti della risposta che il tessuto imprenditoriale ha dato al bando MAP – commenta Carla Palone – con proposte che spaziano in tutti gli ambiti previsti e che doteranno diverse zone della città, segnate da alcune carenze, di tante nuove attività commerciali, che sono anche presidi importanti per la riqualificazione del territorio. Le progettualità presentate testimoniano un clima positivo e vitale che spinge a investire nel nostro territorio riqualificando e ampliando attività esistenti ma, soprattutto, avviando nuove imprese. Ciò che salta all’occhio è una fortissima richiesta proveniente dai quartieri Libertà, Picone e Carrassi, che da soli coprono oltre la metà delle domande ricevute, a testimonianza della trasformazione in atto anche nel settore del commercio, con una progressiva espansione delle attività che in passato guardavano solo al Murattiano. A settembre pubblicheremo la graduatoria definitiva, e gli uffici avvieranno le pratiche per erogare materialmente i fondi richiesti a ciascuna attività. Viste le numerose domande, che impegneranno l’intero budget disponibile, utilizzeremo anche le risorse del fondo di rotazione dell’8° bando MAP”.

In base alle aree individuate dal bando, 25 sono le domande per attività da insediare o riqualificare nei quartieri Picone, Carassi e San Pasquale (zona Policlinico), 24 a Libertà, 6 a Madonnella, 6 a Carbonara e Ceglie, 4 a San Pasquale-Mungivacca, 4 a Stanic e Santa Caterina, 4 a San Nicola, 4 a Santo Spirito e Palese, 3 a San Pio e Catino, 3 a San Girolamo e Fesca, 2 al San Paolo, 2 a Marconi – zona Faro, 2 a Japigia, 2 a Torre a mare e 2 a Loseto. Quanto alle diverse tipologie di attività da finanziare, 23 si riferiscono all’artigianato, 27 al commercio, 16 ai servizi alla persona e 27 ad attività di somministrazione.