Approda a Bari Imun 2016

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Studenti pugliesi “Ambasciatori e diplomatici per un giorno” simulano le Assemblee dell’Onu e delle più importanti organizzazioni internazionali

logo BariBARI – Sulla scia del successo delle precedenti edizioni tenutesi in varie regioni italiane, approda anche in Puglia per il primo anno IMUN 2016 , l’Italian Model United Nations , la più grande simulazione di processi diplomatici esistente in Italia, organizzata dall’associazione United Network in collaborazione con l’ IMUNA – International Model United Nations Association di New York.

IMUN si conferma una formula di grande appeal grazie all’interesse e all’entusiasmo di migliaia di studenti italiani desiderosi di cimentarsi in un’esperienza formativa unica: diventare “ ambasciatori e diplomatici per un giorno ” per avvicinarsi al mondo della diplomazia e della cooperazione internazionale, per comprendere come funzionano le assemblee dell’ONU e delle più importanti organizzazioni internazionali.

IMUN Bari 2016 si terrà dal 13 al 15 gennaio presso la sala consiliare della Città Metropolitana di Bari , lungomare Nazario Sauro, 29. L’assessora alle Politiche educative e giovanili Paola Romano parteciperà alla cerimonia conclusiva , in programma venerdì 15 gennaio alle ore 11.30.

Gli studenti “delegati” pugliesi sono più di 100 e provengono da scuole superiori di Bari , Molfetta , Corato , Bisceglie , Trani , Modugno , Manfredonia e Conversano .

Nel corso dei tre giorni di IMUN, i partecipanti si caleranno nei panni di ambasciatori e diplomatici e tratteranno i temi della politica internazionale durante le simulazioni dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite o di altre sessioni di organizzazioni internazionali. Tanti i temi in discussione, tutti legati all’attualità più stringente: dalla tutela del patrimonio culturale e archeologico nella Siria sconvolta dalla guerra all’emergenza immigrazione, dalla finanza ai diritti umani, dalla sicurezza nel Mediterraneo ai cambiamenti climatici, con un focus particolare sul tema del diritto di asilo nella legislazione internazionale.

Il progetto dei Model United Nations si articola in due fasi: una preparatoria, durante la quale gli allievi studiano i temi e il modo in cui operare all’interno della simulazione, e una operativa, basata sul metodo del learning by doing , in cui i delegati vestono il ruolo dei diplomatici all’interno del Model. Nel corso delle varie assemblee gli studenti “delegati” svolgono dunque tutte le attività tipiche della diplomazia : scrivono e tengono discorsi, preparano bozze di risoluzione, negoziati con alleati e avversari, risoluzione di conflitti, imparano a muoversi all’interno delle committees adottando le regole di procedura delle Nazioni Unite.

La roadmap IMUN 2016 prevede tappe in diverse regioni italiane: oltre alla Puglia , il Trentino Alto-Adige (Trento, 13-15 gennaio), il Lazio (Roma, 17-20 gennaio), la Campania (Napoli, 22-24 gennaio), il Piemonte (Torino, 22-24 gennaio), la Sicilia (Catania, 25-27 gennaio). Tantissimi studenti, dal nord al sud dello stivale, avranno dunque la possibilità di vivere un’esperienza unica e altamente formativa, che li preparerà ad essere cittadini consapevoli in un mondo sempre più globale e interconnesso.

La selezione degli studenti partecipanti a IMUN avviene in collaborazione con le scuole aderenti al progetto e i docenti: condizione necessaria è una sufficiente conoscenza della lingua inglese. Nella successiva fase di formazione obbligatoria i ragazzi acquisiscono le competenze linguistiche specifiche legate ai temi trattati nella simulazione. La fase di formazione prevede il “delegate training course”, in cui lo studente impara le nozioni base sulla nascita, sviluppo, funzionamento delle Nazioni Unite e del complesso sistema istituzionale che lo compone. Ogni studente “delegato” è chiamato ad approfondire i più importanti aspetti del Paese estero che gli è stato assegnato, come la storia, la geografia, l’economia, la cultura, in modo da arrivare preparato al delicato compito che lo aspetta: rappresentarlo ufficialmente in veste di Ambasciatore all’Assemblea delle Nazioni Unite.