Al via la candidatura di Taranto ai Giochi del Mediterraneo

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Paolo Lattanzio (M5S) “Portiamo in città la cultura, lo sport e l’innovazione”

TARANTO – “La candidatura di Taranto ai Giochi del Mediterraneo 2025 significa riaccendere la luce su un territorio che ha la speranza di rinascere e superare le difficoltà proprio attraverso cultura, formazione, sport e innovazione. Significa portare nuova linfa, partecipazione, risorse e progettazione condivisa per un grande evento sportivo e culturale”. Lo afferma il portavoce del MoVimento 5 Stelle in commissione Cultura alla Camera Paolo Lattanzio, al termine dell’incontro tenutosi questa mattina a Palazzo Chigi al quale hanno partecipato anche il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Giancarlo Giorgetti, il Ministro per il Sud Barbara Lezzi, il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci, il Direttore generale di Asset Elio Sannicandro e il deputato del Movimento 5 Stelle Giovanni Vianello.

Investire in cultura, promuovere i beni culturali, valorizzare il territorio pugliese attraverso il potenziamento delle sue risorse artistiche è stato uno degli impegni che ho assunto con i cittadini e le cittadine. Per questo, come membro della commissione Cultura della Camera, sono contento di aver permesso questo primo passo con cui Comune di Taranto, Regione Puglia e Governo decidono di lavorare insieme per portare a Taranto i prossimi Giochi del Mediterraneo” prosegue Lattanzio.

Il nostro obiettivo è molto più ambizioso: immaginare la crescita, la rinascita urbana, la rigenerazione partendo da eventi culturali e sportivi, dal dialogo con le culture del Mediterraneo e da quella Magna Grecia di cui Taranto è stata ed è parte integrante. Ci interessa dotare la città di infrastrutture materiali e immateriali e di valorizzarla ben oltre la stagione delle gare. Ora affronteremo la sfida di far dialogare Governo, Regione e Comune, più tutti i futuri stakeholder. L’obiettivo è ambizioso ma noi ce la faremo, lo dobbiamo alle tarantine e ai tarantini” conclude Lattanzio.