Ad Libitum, nove i concerti in programma fino a dicembre a Polignano

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Gli appuntamenti previsti dalla programmazione autunnale sono nel segno del viaggio di Odisseo

POLIGNANO – Dopo una Stagione estiva che ha visto ospiti i Fratelli Mancuso, Antonella Ruggiero e Paolo – con diversi appuntamenti sold-out – la rassegna Ad Libitum – La grande musica a Polignano chiude la programmazione 2022 con gli eventi autunnali. Sono nove i concerti in programma fino a dicembre nel comune pugliese, sotto la direzione artistica di Maurizio Pellegrini per l’associazione Epos Teatro.

Ad Libitum riabbraccia il passato, nell’ottica di valorizzazione del patrimonio architettonico che ne ha segnato la filosofia sin dalla prima edizione, tornando a ospitare i concerti nelle chiese e in altri suggestivi palcoscenici, e dedicando spazio anche ai più giovani con un concerto per le scuole.

La programmazione autunnale di Ad Libitum

La rassegna ha preso il via il 30 settembre con  il concerto è Le donne di Puccini. Al pianoforte a quattro mani i maestri Aurelio e Paolo Pollice reinterpretano le musiche delle intramontabili opere del compositore toscano, da ‘Manon Lescaut’ a ‘La bohème’. Il 7 ottobre è un altro duo, composto da Federico Paci (clarinetto) e Tatjana Vratonjic (pianoforte), protagonista del concerto Hausmusik (Museo Pino Pascali, ore 20.30) con le musiche di Schumann e Rota.

Ottobre si chiude con un omaggio a César Franck a 200 anni dalla nascita: il Quartetto Eufonia (Carmine Scarpati, Teresa Dangelico, Paolo Messa e Giuseppe Grassi) conduce il concerto Come corde di cetra il 28 ottobre nella Chiesa della Santissima Trinità (ore 20.30).

Lo storico organo della Chiesa Madre di Polignano a mare, risalente al 1759 e recentemente restaurato, accompagna il concerto Antiche voci: il 4 novembre alle ore 20.30, l’organista Margherita Sciddurlo esegue un repertorio che spazia tra le composizioni di Logroscino, Galuppi, Sarti, Pasquini, Jommelli e Paisiello. Si passa a uno sguardo musicale internazionale tra le ninne nanne e i canti d’amore dal mondo il 25 novembre nella Chiesa della Santissima Trinità con Nana.

La programmazione di dicembre si apre con l’Orchestra Ad Libitum, diretta da Paolo Messa, che esegue il 2 nella Chiesa di Santa Maria Assunta le musiche composte da Grieg e dallo stesso Messa in Oikos. A dicembre, poi, un gradito ritorno ad Ad Libitum per l’Orchestra sinfonica metropolitana di Bari, diretta dal m° Nicola Colafelice: il Concerto di Natale vede come palcoscenico la Chiesa Santa Maria Assunta, proponendo al pubblico un repertorio di musiche di Vittorio Pasquale e della tradizione natalizia.

Ad Libitum – La grande musica a Polignano prevede anche un appuntamento musicale dedicato alle scuole: Le avventure di Cipollino. Un concerto che traspone attraverso voce, musica e disegni l’omonimo racconto di formazione di Gianni Rodari.

Biglietti e campagna abbonamenti

Gli eventi prevedono un ingresso con contributo all’attività concertistica di 5 euro, posto unico, eccetto per alcuni spettacoli in programma a 10 euro.

I biglietti per i singoli spettacoli si potranno acquistare sul sito di Epos Teatro (www.eposteatro.com). oppure in loco a partire da 30 minuti prima dell’inizio del concerto.

Confermata, anche per l’autunno, la possibilità di acquistare l’abbonamento che copre tutti gli spettacoli al costo di 30 euro. L’abbonamento potrà essere acquistato il giorno della presentazione oppure contattando l’associazione e chiedendo un appuntamento presso la sede.

“Ad Libitum, assieme ad altre manifestazioni, sarà sempre sotto la nostra attenzione nell’ottica di una destagionalizzazione culturale di Polignano e cercheremo di continuare a supportarlo come abbiamo fatto quest’anno” ha spiegato durante la presentazione del programma il sindaco di Polignano, Vito Carrieri. E alla proposta di individuare uno spazio da dedicare agli eventi culturali in città, ha risposto che “questa sollecitazione era già avvenuta durante la campagna elettorale. La situazione a Polignano è carente per gli spazi in cui fruire la cultura. In questo momento partiamo da zero ma in futuro vorremmo individuare delle strutture da mettere a norma o, anche con l’ausilio dei finanziamenti del Pnrr, di realizzarne di nuovi”.