A/RIVA: grande partecipazione alla call to action per lo sviluppo costiero del Comune di Melendugno

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MELENDUGNO (LE) – Si è conclusa con un bilancio più che positivo la call to action A/RIVA attivata dal Comune di Melendugno per raccogliere le idee e le proposte dei cittadini al fine di prendere parte attivamente ai CIS, i Contratti Istituzionali di Sviluppo, con otto progetti incentrati sullo sviluppo costiero.

La call, della durata di una settimana, ha prodotto ben 72 risposte da parte dei cittadini suddivise per progetto:
– la maggioranza delle risposte, il 34,4%, hanno interessato il progetto relativo al Via libera per la Costa da Torre Specchia e Sant’Andrea (progetto 1) con particolare accento alla mobilità dolce, all’incremento dell’illuminazione pubblica, alla tutela della falesia e dell’habitat naturale e alcuni input su come implementare i servizi per il turista come percorsi enogastronomici e noleggio bike;
– a seguire, il 21,3% dei partecipanti ha inviato delle idee per il progetto sul Monitoraggio e salvaguardia del Paesaggio Costiero (progetto 8) da Torre Specchia a Sant’Andrea indicando, tra le risposte, interventi per prevenire l’erosione, valorizzazione del waterfront, percorsi al mare per disabili, ripristino delle dune, ripascimento della spiaggia;
– il 18% si è poi interessato al Percorso verde vista mare da Torre dell’Orso a Sant’Andrea (progetto 2) proponendo di inserirlo in un più ampio discorso legato al turismo lento, il tutto ad impatto ambientale zero, aggiungendo servizi relativi a sport e svago come anche di manutenzione bici oltre che una prolunga che coinvolga Torre Saracena e il Villaggio Nettuno;
– l’11,5% delle risposte hanno poi riguardato il Parco dell’Accoglienza di San Foca (progetto 5) per il quale i cittadini suggeriscono un parco verde, grande attenzione alle esigenze delle persone con disabilità, area ricreativa per adulti e bambini con attività come arrampicata, anelli, panche e così via, valorizzare il corso d’acqua del “Canale Zoccato”, ossia il canale di bonifica della Palude dei Tamari, a testimoniaza della presenza di una zona paludosa che ne caratterizza il paesaggio naturale;
– il 9,8%, infine, ha avanzato delle proposte per il progetto Rigenera la storia a Torre dell’Orso (progetto 3) tra cui la possibilità che la masseria in oggetto diventi una scuola di artigianato con l’organizzazione di corsi rivolti a turisti e non solo, oltre alla possibilità di rigenerare Torre dell’Orso nella sua interezza con piste ciclabili per tutto l’abitato, una grande area pedonale, bonifica di alcune strade e promozione di percorsi turistici alternativi.

I restanti progetti presentati all’attenzione della cittadinanza hanno ricevuto una risposta inferiore ma con qualche spunto interessante come l’idea di rendere fruibile il molo foraneo per quanto riguarda lo sviluppo del Porto di San Foca (progetto 7) creando una passeggiata sul lato esterno dello stesso in modo da aggiungere un altro tratto di lungomare o, nel caso della Penisola Archeologica di Roca Vecchia (progetto 4), è stata avanzata la proposta di acquisire Masseria Castello dove poter allocare una foresteria per gli archeologi e gli edifici dell’ex seminario da adibire a museo.

Nel complesso, un’ottima risposta da parte della cittadinanza che si è dimostrata attenta al futuro dello sviluppo costiero del Comune di Melendugno andando ad implementare le proposte progetturali sulle quali stanno lavorando alacremente otto qualificati staff tecnici.

A tal proposito, il sindaco Marco Potì ha commentato affermando che: “Siamo molto soddisfatti di questa prima fase di coinvolgimento e condivisione al nostro programma di progettazione partecipata e integrata dei paesaggi costieri, che vuole aggiornare ed arricchire quello già svolto anni fa sulle stesse tematiche e che ha già avuto diverse attuazioni. Molti suggerimenti verranno sicuramente presi in considerazione dagli staff tecnici, che sono già al lavoro. Ci sono giunte delle idee veramente innovative, alcune fattibili da subito, altre da prendere in considerazione per futuri programmi, molto più ambiziosi. Nel frattempo, cercheremo, per quanto possibile, di far tesoro di tutto quello che ci è stato inviato e ringraziamo i cittadini e le associazioni che si sono voluti spendere e impegnare, per condividere una visione di sviluppo strategico, integrato e sostenibile, della nostra costa. Ci faremo trovare pronti il 10 marzo con le schede di progettazione, sperando di riuscire a “mettere a terra”, insieme a tutte le Istituzioni coinvolte, i nostri migliori desideri”.