A Nardò il nuovo incontro con gli autori de “I Libri di Icaro”

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locandina nardò

NARDÒ (LE) – Si terrà nel Chiostro dei Carmelitani di Nardò l’Incontro con gli Autori organizzato dalla casa editrice “I libri di Icaro” per la prossima domenica, 29 agosto, alle ore 19.00.

Occasione imperdibile, l’appuntamento consentirà di ascoltare dalla stessa voce degli autori, in una piccola rassegna, alcuni cenni sull’essenza dei loro testi… romanzi, riflessioni, saggi che essi siano.

In particolare saranno presenti:

-Stefania Caracciolo con “L’arte di disegnare la propria Vita”: partendo dalle sue ferite, l’autrice offre un valido esempio e una mirabile testimonianza di come sia possibile unificare il dolore e la gioia, il maschile e il femminile, l’odio e l’amore, la mente e il corpo, l’Antropologia cosmoartistica e il metodo della Journey;

-Emma Margari e il suo “Portami al sicuro”, una storia di orgoglio, di dignità e di rivendicazioni. La Margari, nella sua prima opera edita da I Libri di Icaro, propone una narrazione intensa, talvolta violenta, sfumata nella dolcezza e nel temperamento di una prosa che sa di femminilità in ogni dettaglio.

-Giuseppe Resta con “Quel millenovecento69”, romanzo di formazione di un adolescente meridionale che compie la sua educazione sentimentale nell’estate del 1969; il protagonista percorre i suoi turbamenti adolescenziali, erotici e sessuali, mentre la società si va staccando, anche a sud del Sud, dal piccolo mondo antico maschilista per convergere verso il consumismo e la cultura di massa

– Fabio Siciliani con i suoi due testi “L’officina del corpo” e “Semantica preghiera”: “L’Officina del corpo” è un libro sul Muay Thai, ma anche molto di più. Attraverso l’arte marziale tailandese, cui l’autore – e sei volte campione del mondo – dedica la sua vita, viene offerto un punto di vista sulla vita nella sua totalità; “Semantica preghiera” è un monologo interiore in cui il ritmo incalza tra flussi di coscienza e riferimenti filosofici che attingono a un bacino di conoscenze ricchissimo e molteplice;

– Pietro Zauli con “L’ultima tarantata”, un libro sulla pizzica salentina, sull’amore per il Salento, ma anche sull’arretratezza sociale e non solo di una terra pregna di incanti e disincanti. Una storia appassionata, ma lucida, che pone il tarantismo al centro della narrazione e offre una lettura romantica e, al contempo, critica, come solo un terapeuta di professione avrebbe potuto fare.

L’evento sarà altresì utile a far luce sull’imprinting della casa editrice salentina, che da diversi anni ha scommesso sul talento degli autori, costruendo per ognuno di loro un ambiente creativo su misura e lavorando per far conoscere oltre i confini nazionali la letteratura pugliese e non solo.

Libero l’ingresso fino ad esaurimento posti previa esibizione del Green Pass.