Bitonto, Traetta Opera Festival: domani due concerti

Domenica 12 ottobre, per il festival dedicato al grande compositore,  matinée tra operette e musical e in serata i due Traetta (padre e figlio). Da lunedì al via il secondo progetto per le scuole «E se fossimo musica»

BITONTO – Spazia dall’operetta al musical il concerto “Ieri ed oggi” che il Trio La Consonantia ha in programma domenica 12 ottobre, alle ore 11, nel Teatro Comunale di Bitonto, per il Traetta Opera Festival, che in serata, alle 19, sempre nel Teatro Comunale, propone un omaggio a Tommaso Traetta e suo figlio Filippo con il progetto «Dall’Italia alle Americhe» del quale saranno protagonisti i soprani Anna Cimmarrusti ed Elena Finelli con il pianista Piero Cassano (il botteghino apre mezz’ora prima dei concerti)..

Dunque, si parte la mattina

con il Trio La Consonantia composto dal mezzosoprano Marisa Sicolo, dalla violinista Laura Vitale e dalla pianista Lucrezia Napoli, che in un appuntamento in collaborazione con «Cortili aperti» propone un repertorio brillante e spumeggiante a partire dal celebre «Valzer di Frou Frou» tratto da «La duchessa del Bal Tabarin» di Carlo Lombardo, autore che verrà omaggiato anche con «O Cin-ci-la!», il brano più famoso di un’altra sua operetta di grande successo.

Si ascolteranno anche «Tu che l’hai preso il cuor» di Franz Lehár da «Il paese del sorriso» e una serie di brani di Gorni Kramer, «In un palco dalla Scala» da «Gran baraonda», «Donna» da «Un trapezio per Lisistrata» e la celebre «Domenica è sempre domenica» tutte commedie musicali su testi di Garinei e Giovannini, per i quali, a sua volta, Armando Trovajoli scrisse «Aggiungi un posto a tavola», altro brano inserito nel programma della serata. Poi il concerto svolterà verso i musical «Singin’ in the rain», «Cabaret», «Cats», «Notre Dame de Paris» e «The Greatest Showman».

In serata, il progetto «Dall’Italia alle Americhe»

sulla produzione dei due Traetta. Tra le grandi famiglie di musicisti europei del Settecento, gli Scarlatti, i Bach e i Mozart, ci furono, infatti, anche loro, il più famoso Tommaso Traetta (1727-1779), tra i grandi della scuola napoletana, e il figlio Filippo (1777-1854), che si affermò nel Nuovo Mondo nella prima metà dell’Ottocento. Ai due musicisti qualche anno fa è stato dedicato un inedito e importante progetto realizzato proprio dal Traetta Opera Festival ed uscito per l’etichetta molfettese Digressione Music.

Il solo Tommaso Traetta sarà, invece, al centro del secondo progetto riservato alle scuole «E se fossimo musica», che da lunedì 13 a giovedì 16 ottobre coinvolgerà in una serie di matinée le scuole dell’infanzia in una lettura animata con laboratorio condotto da Alessandra Savio e Dino Parrotta.