“La Notte dei Briganti” tra Storia e Natura ad Alberobello

La XIX Edizione de La Notte dei Briganti ad Alberobello si terrà il 9, 10, 16 e 17 agosto presso Masseria Calmerio

ALBEROBELLO (BA) – La magia del passato rivive nel cuore dei boschi di Coreggia, frazione di Alberobello, con la XIX edizione de La Notte dei Briganti, lo spettacolo teatrale en plein air che si terrà nelle serate del 9, 10, 16 e 17 agosto presso Masseria Calmerio, vicino il Canale delle Pile.

L’evento è organizzato dall’Associazione Sylva Tour and Didactics con il patrocinio gratuito del Comune di Alberobello.

«La Notte dei Briganti è ormai un ‘patrimonio culturale’ e identitario per la nostra comunità. Riscoprire il brigantaggio attraverso la voce dei suoi protagonisti significa aprire un dialogo autentico con il nostro passato e con le radici profonde del Sud. Alberobello sostiene con determinazione eventi che uniscono memoria, arte e paesaggio», dichiara il Sindaco di Alberobello, Francesco De Carlo.

La Notte dei Briganti è un viaggio immersivo nella storia del brigantaggio postunitario, ambientato lungo un percorso naturalistico di 1,2 km articolato in 8 scene, tra sentieri e luci soffuse del bosco. In ogni edizione, la narrazione si rinnova con una sceneggiatura originale. Quest’anno i riflettori si accendono su una figura emblematica e simbolica: la donna che ha fatto la storia del brigantaggio.

Protagonista assoluta sarà infatti Chellina, brigantessa ribelle e simbolo di tutte quelle donne che, spinte da dignità e coraggio, scelsero di lottare per la propria terra e per la libertà. Attraverso le sue vicende, il pubblico verrà condotto attraverso le storie di battaglia e resistenza femminile che hanno segnato il Sud all’alba dell’Unità d’Italia. Chellina incarna le voci di donne come Maria Oliviero, Filomena Pennacchio, Michelina de Cesare, ma anche Rosa Domenica Martinelli, Elisabetta Blasucci e Caterina Vigneri: donne che impugnarono le armi o offrirono sostegno, spesso dimenticate o rappresentate in modo distorto dalla storiografia ufficiale.

«Questa XIX edizione è un invito a guardare con occhi nuovi la storia ufficiale del nostro passato. Le donne del brigantaggio sono state troppo a lungo ignorate o ridotte a comparse. Raccontarle oggi, in un bosco, che fu teatro di atti di brigantaggio, attraversato da luci, voci e ombre, è un atto di riscatto e di giustizia culturale e poetica», afferma l’Assessora alla Cultura e alle Manifestazioni del Comune di Alberobello.

Chellina, la brigantessa ribelle

Michelina Di Cesare, detta Chellina, nacque il 28 ottobre 1841 a Caspoli, nell’allora Regno delle Due Sicilie. Proveniente da una famiglia poverissima, crebbe in condizioni difficili e fin da giovane si rese protagonista di piccoli furti insieme al fratello. Rimasta vedova a soli 21 anni, nel 1862 si unì sentimentalmente e politicamente a Francesco Guerra, ex soldato borbonico diventato capobanda, entrando attivamente nella vita clandestina e nella lotta armata.

Chellina non fu una semplice compagna, ma un membro attivo e armato della banda, partecipando ad assalti, sequestri e azioni di guerriglia tra i monti di Mignano e i paesi circostanti. La sua figura, forte e combattiva, spicca tra le poche donne capobanda dell’epoca, armata di fucile, pistola e determinazione. Amava farsi ritrarre in abiti tradizionali, con le armi in mano, in immagini che oggi sono considerate parte della contro-narrazione storica del brigantaggio.

Morì il 30 agosto 1868, uccisa durante una retata militare. Il suo corpo, denudato e martoriato, fu esposto in piazza a Mignano come monito, in un atto che rivelava la brutalità della repressione sabauda. La sua morte diventò simbolo della violenza subita dal Sud e dalla resistenza popolare all’unificazione imposta. Oggi Chellina è ricordata come una delle figure femminili più emblematiche e tragiche del brigantaggio postunitario.

«Ogni anno lavoriamo con passione per offrire uno spettacolo che non è solo teatro, ma esperienza, immersione, conoscenza. Il bosco, la notte, la storia e per questa edizione anche Chellina: il pubblico vivrà un viaggio che non dimenticherà facilmente», sottolinea Maria Antonietta Salamida Presidente dell’Associazione Sylva Tour and Didactics.

Lo spettacolo coinvolgerà oltre 100 tra attori e figuranti, offrendo un’esperienza teatrale intensa e suggestiva, tra storia, emozione e paesaggio. A conclusione della rappresentazione, i partecipanti potranno assaporare prodotti tipici locali, proseguendo il viaggio nel gusto della tradizione pugliese.

Masseria Calmerio, scelta non casuale per l’ambientazione, è un edificio storico che conserva ancora oggi il ricordo delle incursioni brigantesche che la colpirono nell’Ottocento. Situata lungo la Strada Provinciale 81, nel cuore di Coreggia, al confine con Monopoli, la masseria è oggi proprietà della famiglia D’Amico. A fianco del corpo centrale, sorge una cappella dedicata alla Madonna della Madia, che impreziosisce ulteriormente il fascino del luogo.

INFO E PRENOTAZIONI

Date: 9, 10, 16 e 17 agosto

Luogo: Masseria Calmerio – Strada Provinciale 81, fraz. Coreggia (Alberobello)
Prenotazioni online: www.lanottedeibriganti.com
Informazioni WhatsApp: 380 41112