Lece, l’assessore Citraro su “Dopo di noi” e Centri di via vecchia Carmiano

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saverio citraro

Ecco una sua dichiarazione

LECCE – Di seguito la dichiarazione dell’assessore ai Servizi Sociali Saverio Citraro, in replica alle preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal consigliere Monticelli Cuggiò sul servizio “Dopo di noi” e sui servizi semiresidenziali di Via Vecchia Carmiano:

Ringrazio il consigliere Monticelli per l’attenzione che riserva ai Servizi sociali comunali e lo rassicuro sul fatto che l’amministrazione Salvemini non solo è attenta a ciò che accade all’interno delle strutture nelle quali si svolgono i servizi, ma è anche impegnata a risolvere i problemi intervenuti negli ultimi mesi a seguito dei cambi di gestione dei servizi. I subentri nel centro residenziale e nei centri semi residenziali hanno richiesto una cospicua mole di adempimenti (passaggi di consegne, aggiornamenti autorizzazioni, sdoppiamento codici pratica e graduatorie per i centri sostenuti dai buoni), tutti con iter amministrativo complesso e hanno coinvolto più uffici ed enti. Ad oggi sono quasi conclusi i provvedimenti autorizzativi (definitivi per i centri semi residenziali e in istruttoria per il residenziale).

Per quanto concerne il “Dopo di noi” sono in corso i lavori di adeguamento delle cucine. L’intervento spiega le ragioni della messa in aspettativa degli operatori di cucina di cui parla Monticelli, i quali sono peraltro impegnati contemporaneamente nel conseguimento della certificazione haccp. Nel frattempo, naturalmente, il servizio mensa viene garantito con un catering esterno. Siamo consapevoli poi dei problemi di sostenibilità del servizio “Dopo di noi”. Per questo informo Monticelli che siamo in procinto di incontrare l’assessore regionale Ruggeri al quale faremo presente la necessità di implementare i mezzi per garantire tutti i servizi all’utenza e assicurare alle ditte che svolgono il servizio la necessaria tranquillità.

Sul calo dell’utenza dei tre servizi è bene precisare che gli stessi sono servizi a domanda individuale e che l’amministrazione comunale non può impedire agli utenti di rivolgersi ad altre strutture. Possiamo certamente vigilare sulle strutture private attive sul territorio per verificarne gli standard di servizio e le modalità con le quali viene data assistenza alle persone, e anche su questo, posso rassicurare il Consigliere che siamo impegnati. Si precisa comunque che ad oggi presso gli uffici non risultano pervenute formali rinunce da parte degli utenti.

L’Ambito vigila sul rispetto della clausola sociale nel rispetto della normativa vigente in considerazione del vincolo del rispetto degli standard organizzativi delle strutture e comunque su tutti e tre i servizi sono aperti tavoli di concertazione con le OO.SS competenti”.