71enne uccisa a Bari: prima è stata soffocata, poi strangolata

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AutopsiaBARI – La 71enne Rosa Maria Radicci, uccisa il 13 novembre scorso nella sua villetta di Bari-Palese, è stata prima soffocata dall’assassino, che con le mani le ha tappato bocca e naso, poi è stata strangolata a mani nude e, infine, incappucciata con un sacchetto di plastica assicurato al collo con del nastro adesivo.

Lo ha accertato l’autopsia eseguita ieri da Antonio De Donno, dell’istituto di medicina legale del Policlinico di Bari. Sul movente del delitto è giallo perché sarebbe esclusa dalla squadra mobile l’ipotesi della rapina finita in tragedia, in quanto nell’abitazione non manca nulla.