Barletta, presentata la “Settimana della donna”

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Grazie a questa iniziativa due computer alle associaizoni

presentazione settimana della donnaBARLETTA – “Le iniziative che hanno avuto modo di svilupparsi nell’arco della “Settimana della donna” valorizzano la vocazione solidaristica della città ma hanno rappresentato anche una occasione di crescita collettiva, di arricchimento culturale e di rinnovamento dello spirito di comunità“.

Così il sindaco Pasquale Cascella, nel corso di una conferenza stampa a palazzo di città, ha ringraziato quanti hanno organizzato e animato nel corso della “Settimana della donna”, patrocinata dall’Amministrazione comunale, la campagna di sensibilizzazione contro la discriminazione e la violenza di genere “Apri gli occhi – impara a riconoscere la violenza”.

Con il sindaco Cascella, la presidente del Consiglio comunale Carmela Peschechera, le donne assessori della Giunta, hanno partecipato all’incontro i rappresentanti dell’Osservatorio “Giulia e Rossella” centro antiviolenza onlus e dall’associazione “Centro per la famiglia”, quindi gli esercenti aderenti alle “Strade dello shopping”, artefici di una raccolta fondi a sostegno delle attività di contrasto e prevenzione del fenomeno, che hanno consegnato due computer portatili che potranno essere di ausilio alle attività sociali.

Con la “Settimana della donna” – dichiara ancora il sindaco Cascella – si è inteso sperimentare una soluzione meno retorica per richiamare l’attenzione sugli episodi di sfruttamento femminile e sul ruolo sociale della donna, contribuendo così a diffondere le nuove espressioni di coscienza civile e consolidare la coesione sociale. Un ringraziamento per l’importante l’impulso operativo deve essere rivolto agli esercenti che hanno contribuito a riaffermare il ruolo sociale dell’evento. Si è inteso così tracciare, in definitiva, un solco in cui seminare nuove attività di sostegno delle libertà e dell’autodeterminazione femminile, con la consapevolezza che quest’esperienza potrà essere utile per affrontare anche altre problematiche sociali con spirito condiviso“.