Trani, dal 26 marzo la stagione artistica 2024 di Palazzo delle Arti Beltrani

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Presentato il ricco ed eterogeneo calendario da marzo a novembre tra mostre, concerti, grandi eventi, festival di teatro e jazz, l’omaggio dei conservatori pugliesi al grande Giacomo Puccini e tanto altro. Alcuni nomi: Ray Gelato, Tony Esposito, Karima e Walter Ricci, Gaia Gentile e Raffaello Tullo

TRANI – La nuova stagione artistica 2024 di Palazzo delle Arti Beltrani a Trani, con grandi nomi e ricercata qualità, sta per prendere il via. Il programma, con l’illuminata direzione artistica di Niki Battaglia, contempla mostre, rassegne teatrali, festival jazz, grandi eventi, allietando l’offerta culturale di Trani da marzo a novembre.

La programmazione vanta i patrocini della Città di Trani – Assessorato alle Culture; Regione Puglia – Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e valorizzazione del Territorio; PACT Polo Arti Cultura Turismo Regione Puglia; TPP Teatro Pubblico Pugliese; Associazione delle Arti ETS e Festival Internazionale di Andria Castel dei Mondi.

Si parte già il prossimo 26 marzo con la prima delle tre mostre temporanee programmate nel piano nobiliare. Aperta al pubblico fino al 31 maggio, “Elogio della composizione. La fotografia di Giuseppe Cavalli”, in collaborazione con l’Archivio Eredi Giuseppe Cavalli con il contributo di Alessia Venditti, è l’attesa esposizione fotografica dedicata alle opere di Giuseppe Cavalli nato 120 anni fa nella città di Lucera. Un artista prestigioso e acuto critico di punta del dopoguerra italiano, caposcuola dell’high-key e promotore culturale con altri protagonisti del suo tempo. Attraverso le pagine della rivista Ferrania ha contributo a elevare questa arte, anche con il volume “8 fotografi italiani di oggi” e la promozione del movimento La Bussola accanto ai valenti colleghi Finazzi e Leiss, Lerder e Veronesi. Con una raccolta di oltre ottanta opere, l’esposizione vuole ripercorrere le tappe fondamentali della sua esperienza artistica tra produzione fotografica e critica arguta.
Dal 5 luglio al 31 agosto è di scena lo strabiliante iperrealismo di Dario Agrimi, geniale artista di origini tranesi, attualmente docente dell’Accademia delle Belle arti di Roma, che stupirà con le sue opere tra fotografia e installazioni, pittura e scultura raccolte sotto il titolo emblematico di “Mea culpa”.
A concludere la stagione, prima della programmazione natalizia, una mostra che strizza l’occhio al pubblico francese, che da settembre a novembre, sceglie l’Italia e Trani per le vacanze. Dal 6 settembre al 10 novembre, infatti, sarà aperta al pubblico l’esposizione fotografica “Scatti di Scena. Quando l’arte fotografica incontra il palcoscenico” di Cosimo Mirco Magliocca, fotografo nato a Barletta, specializzatosi negli anni come fotografo di scena nei Teatri Francesi.
In occasione della celebrazione del centenario della morte di Giacomo Puccini, (1858-1924), Palazzo delle Arti Beltrani tributa al gigante della musica una serie di concerti in collaborazione con la Scuola di Canto del Conservatorio ‘Niccolò Piccinni’ di Bari per valorizzare e conservare l’eredità del grande compositore italiano. “Sulle note di Puccini all’ora del tè”, in programma il 12 aprile e il 3 e il 31 maggio, è un viaggio musicale in cui il pubblico, durante i tre concerti, sarà catturato dalle voci avvolgenti e dal virtuosismo pianistico di opere immortali, accompagnato da una selezione esclusiva di tè pregiati, scelti appositamente per armonizzarsi con le emozioni trasmesse dalla musica.
Gli appassionati di teatro sono chiamati alla scoperta delle migliori proposte di teatro amatoriale, attraverso la 4^ edizione di “Teatro a Corte” con le rappresentazioni di cinque compagnie provenienti da tutta Italia, scelte dalla commissione diretta da Lella Mastrapasqua ed Enzo Matichecchia in seguito alla partecipazione al bando “Premio Giovanni Macchia”, in collaborazione con l’Unione Italiana Libero Teatro e la Compagnia dei Teatranti ARS di Bisceglie, nella Corte intitolata a Davide Santorsola. Sei spettacoli, di cui cinque in gara, per la quarta edizione del premio intitolato alla memoria dell’insigne studioso e scrittore nato a Trani, uno dei critici italiani più importanti del Novecento e accademico dei Lincei, direttore dell’Istituto di Storia del Teatro di Roma. Il premio intende veicolare la passione e il talento del teatro, autentici motori indispensabili della crescita morale e civile di una comunità.
Il palato degli appassionati di jazz sarà invece carezzato da sei date che celebrano il prestigio del calendario di Palazzo Beltrani. L’attesissimo festival “Jazz a Corte” annovera sei date di ottima qualità, con delle proposte molto godibili. Si parte il 23 giugno con Roberta Gentile, che con il suo nuovo progetto “Back Home Live” unisce sonorità mediterranee a suoni di matrice internazionale e omaggia Pino Daniele e Lucio Dalla, Mango e Loredana Bertè. L’ultimo lavoro si avvale di partner di grande livello della scena italiana ed europea. Roberta Gentile ha degnamente accompagnato il grande Eros Ramazzotti nel suo Battito Infinito Live Tour ed è stata prodotta dal carismatico Bluey Maunick, leader degli Incognito, per il suo disco d’esordio “Bring It On”.
Il 30 giugno arriva il magico pianoforte di Antonio Faraò, figlio d’arte e maestro virtuoso, scortato dal contrabbasso di Makar Novikov e dalla batteria di Vladimir Kostadinov. Il pianista e compositore romano è uno dei maggiori interpreti europei, non a caso invitato negli USA per il recente International Jazz Day dal grande Herbie Hancock in un recital con il celebre Snoopy Dog. Faraò si è esibito nella sua fortunata carriera con giganti del calibro di Steve Grossman e Billy Cobham, Al Jarreau e Richard Galiano, Chico Freeman e Marcus Miller, Lee Kovitz e John Abercrombie.
La data del 7 luglio è imperdibile. Ray Gelato & The Giants sono una formazione di fama mondiale, che si è esibita davanti alla Regina Elisabetta II e ha aperto i concerti di Robbie Williams e Paul Mc Cartney. Lo spettacolare Ray si destreggia tra le perle del jazz e la magia dello swing, con numerose incursioni nell’ R&B. La sua formidabile sezione di fiati comprende la tromba di Danny Marsden, il trombone di Andy Rogers e il sax alto e tenore di Olly Wilby, con la batteria di Ed Richardson, il pianoforte di Gunther Kurmayr e il contrabbasso di Manuel Alvarez. La voce e il suo sax tenore di alta scuola rendono Ray Gelato e la sua strabiliante presenza di palco un degno emulo di Cab Calloway.
Pierluigi Balducci con il suo ensemble “Kosmos e Chaos”, nel quale spicca la vellutata voce di Badrya Razem, una delle interpreti più interessanti del panorama canoro contemporaneo, è invece di scena nella serata del 21 luglio. un concerto di fine matrice, con i capolavori di Keith Jarrett, John Taylor e Kenny Wheeler alternate alle composizioni dello stesso musicista, a cavallo tra buona scrittura e geniale improvvisazione.
La giovane e affermata cantante italiana, Karima, in coppia con la voce e il pianoforte di Walter Ricci, è la deliziosa presenza del 18 agosto. L’artista di origine tunisina, venuta alla ribalta attraverso la fucina del talent “Amici”, ha già fatto parte di un’edizione sanremese, ha conquistato la stima e l’attenzione del leggendario Burt Bacharach e ora cesella nella corte tranese una serata di grande atmosfera con tante bellissime canzoni italiane e internazionali degli Anni ‘50 e ‘60.
Il concerto finale di Jazz a Corte è affidato alla strepitosa voce di Gaia Gentile protagonista il 25 agosto con il suo progetto “Gaia Gentile…ma non troppo!”. Ha già conquistato tante platee internazionali con il suo felice “Tanto tutto passa”, una cavalcata di pregevoli note tra Daniele Silvestri e Caparezza, Pino Daniele e Noa e tante pagine scelte della musica straniera a cavallo tra il migliore pop e il jazz più nobile, eseguito magistralmente con una formazione di eccellenti professionisti. Nicolò Pantaleo suona le tastiere e il sax baritono, il sax contralto è di Paolo Debenedetto, con la chitarra di Antonello Boezio, il basso di Vittorio Bruno, mentre i tempi sono scanditi dalla batteria di Antonio Maggi.
Ma il clou del carnet artistico di Palazzo Beltrani è rappresentato dal calendario dei grandi “eventi speciali” estivi.
Si parte il 14 luglio e il primo nome alla ribalta è il popolarissimo interprete e percussionista Tony Esposito, che con la sua “Sciò Live Band” ripercorre la luminosa scia della musica di Pino Daniele, il grande cantautore che ha rivisitato con nuovi suoni la grande tradizione partenopea. Attraverso arrangiamenti calibrati e accattivanti, il musicista di “Kalimba de luna” e “Sinuè” assicura un evento di alta caratura al pubblico di Trani.
Il concerto del 28 luglio è un tributo a una leggenda della canzone italiana, il geniale Lucio Battisti. Gianmarco Carroccia, allievo prediletto di quel Mogol che con il cantautore reatino ha costruito una inimitabile coppia di autori, ripercorre con sensibilità e rigore nel suo “Emozioni acoustic” una carrellata di grandi successi, accompagnato da un trio di pianoforte, chitarra e violino.
Il primo settembre è invece di scena un evento che mescola, con grazia e ironia, grandi arie e cabaret, improvvisazione teatrale e contaminazioni varie. L’istrionico leader della Rimbamband Raffaello Tullo disegna con l’Orchestra Filarmonica Pugliese “SConcerto”, un appuntamento nel quale un ambizioso solista mette a dura prova tutti gli orchestrali, in un susseguirsi di pirotecnici colpi di scena, tra comiche e armonie, dettati psicologici e variopinti linguaggi artistici. La Primavera di Vivaldi e Il Bel Danubio Blu si mescolano con il pop e il rock si alterna con la Danza Ungherese n°5 di Brahms, ricordando a tutti che in ogni contesto della vita è pericoloso minare l’armonia con le iniziative prepotenti di un sedicente leader.
Protagonista anche della sezione “Teatro d’autore”, Raffaello Tullo, il 27 luglio, propone al pubblico “Contrattempi moderni” di cui è coautore con Alessandro Clemente e Alberto di Risio. Un esilarante one man show che ironizza sulla schiavitù dell’uomo moderno rispetto alla tecnologia. Una divertente physical comedy dal sapore internazionale che, attraverso l’uso creativo di schermi e dispositivi, e con un ritmo incalzante, racconta il rapporto malsano fra uomo e tecnologia. Un uomo spersonalizzato, solo, in grado di specchiarsi solo nei “black mirror” dei suoi dispositivi e che non è più in grado di riconoscersi.
Il monologo “L’Amore uguale” di Riccardo Filograsso del 7 settembre è affidato alla recitazione dell’intensa Agata Paradiso e alla fisarmonica di Vince Abbracciante. É la tragica storia di una donna sottoposta alle angherie e alle umiliazioni di un uomo violento e anaffettivo, ma al contempo segue l’evolversi della protagonista in un anelito di emancipazione, di libertà e riscatto in una nuova vita.
Chiude la sezione “Teatro d’Autore” il concerto reading “La Trinacria è femmina”, che racconta la Sicilia in forma ironica e “culinaria”, ora divertente, ora poetica, ora drammatica e controversa, recuperando la figura del cantastorie nella narrazione delle più belle leggende siciliane. La cantastorie Lorena Vetro (chitarre e voce) e la cuntastorie Ilenia Costanza (narrazioni e percussioni), con la complicità di Monica Tenev (bandoneon e flauto traverso), descrivono quella che i greci chiamavano Trinacria: la sensualità, il fascino e l’ironia pungente di un’isola ferita dalla mafia, ma pervasa di bellezza e di profumi, in uno show di grande energia tutto al femminile.
Da ricordare anche gli appuntamenti per le famiglie con i laboratori di “Una Notte al Museo”, quattro serate (14 giugno, 17 luglio, 20 agosto e 17 settembre) nella Corte Davide Santorsola. In collaborazione con l’Associazione Cieli Stellati di Puglia sono presentate le meraviglie dell’universo con le esplorazioni notturne e le visite guidate, dedicate all’incanto del primo quarto di luna, il riconoscimento di Antares e le costellazioni, il cielo autunnale con Giove e la congiunzione tra Luna e Saturno, i remoti pianeti Urano e Nettuno.

E’ già possibile acquistare i biglietti degli eventi (disponibili su Vivaticket e al botteghino) e, soprattutto, gli abbonamenti (solo al botteghino) che quest’anno sono stati incrementati nelle varie formule: solo Teatro Amatoriale, Solo Festival Jazz, Festival jazz + eventi speciali e Teatro d’autore, e la Tessera Socio Gold. La novità di questa nuova stagione è l’introduzione della “poltronissima”: una seduta più comoda, numerata, nel primo blocco centrale davanti al palco. Sarà possibile scegliere il posto su pianta, anche per il singolo evento, e ci sarà il posto assegnato anche per i vari livelli di abbonamento scelto per la stagione. Resta, tuttavia, anche il posto unico non numerato a prezzo ancora più accessibile che permette di accomodarsi nelle sedute libere.
La proposta degli abbonamenti per la stagione artistica 2024 contempla: tessera socio Gold: 300,00 euro a persona con posto riservato in poltronissima o tavolino, ingresso prioritario a tutti gli eventi con ingressi illimitati durante tutto l’anno fino al 31 dicembre 2024 per mostre, concerti, talk, incontri culturali, etc.; abbonamento a Jazz a Corte (6 concerti) a 135,00 euro a persona: posto riservato in poltronissima; abbonamento Jazz a Corte (6 concerti) + 3 eventi speciali + 3 appuntamenti di Teatro d’Autore a 250,00 euro a persona: posto riservato in poltronissima; abbonamento a Teatro a Corte (6 Spettacoli di teatro amatoriale) a 48,00 euro a persona: posto riservato in poltronissima. Gli abbonamenti sono acquistabili esclusivamente al botteghino di Palazzo delle Arti Beltrani (aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 18:00, ad eccezione del lunedì) in via Beltrani 51 a Trani, eventualmente anche con carta del docente tranne per la tessera gold.
Il programma è straordinariamente generoso e mantiene la promessa di essere un importante e insostituibile volano per l’appeal turistico della bellissima città sul mare nella migliore stagione.
Info Palazzo delle Arti Beltrani tel: 0883 500044, info@palazzodelleartibeltrani.it

La Brochure di tutti gli appuntamenti: https://www.flipsnack.com/675AA577C6F/stagione-artistica-2024.html