Trani, biblioteca comunale: tre appuntamenti culturali a gennaio

57

Le iniziative sono promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune

libri (biblioteca)TRANI – Proseguono le attività culturali promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Trani presso la biblioteca Giovanni Bovio.

Martedì 19 gennaio, alle ore 18, è in programma “La lonza svelata”, conversazione filologica di Daniele Maria Pegorari, del dipartimento di studi umanistici dell’Università degli studi di Bari. L’iniziativa rientra nel ciclo di appuntamenti per celebrare il 750mo anniversario della nascita di Dante Alighieri. Presenta l’incontro Vito Santoro. Letture affidate a Zaccaria Gallo.

Giovedì 21 gennaio, alle ore 10, è in programma la presentazione del libro “La libertà oltre il bosco dei faggi” di Rosa De Feo, racconto lucido e toccante di un sopravvissuto alla Shoah. I tragici eventi del secondo conflitto mondiale sono raccontati attraverso la vicenda personale della famiglia di Franco Schönheit. Coordina l’incontro Enrica Simonetti, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno. Previsti gli interventi dell’assessore alla cultura, Grazia Distaso, della responsabile della biblioteca Bovio, Daniela Pellegrino, dei dirigenti scolastici Gabriella Catacchio, Antonio De Salvia e Maria Dentamaro, del docente di pianoforte al conservatorio Giordano di Foggia ed autore dell’enciclopedia di musica concentrazionaria KZ, Francesco Lotoro. In biblioteca sarà presente anche Franco Schönheit. L’evento vedrà la partecipazione di autorità scolastiche, docenti, genitori e alunni delle scuole medie Rocca e Baldassarre.

Giovedì 28 gennaio, in occasione della giornata della Memoria, alle ore 19.30, la Bovio ospiterà un concerto a cura dell’ensemble d’archi Archet-trio, composto da Alessia Laurora (violino), Gabriella Altomare (violino) e Teresa D’Angelo (violoncello). L’iniziativa è sostenuta dall’assessorato alla cultura del Comune di Trani che ha sposato l’idea di proporre un concerto che faccia riaffiorare, grazie alle melodie di compositori ebrei come Achron, la leggerezza dello spirito Yiddish in contrasto con gli orrori del Terzo Reich, scanditi dal fil rouge de “La Follia” di Vivaldi. Alle musiche si alterneranno, concatenandosi e fondendosi, alcune letture a cura di Vito Latorre tratte da testi e versi di autori ebrei e tedeschi. L’ingresso è libero.