Trading online sempre più diffuso anche in Puglia

188

Trading online sempre più diffuso anche in PugliaIl trading online sta ottenendo un successo sempre maggiore, grazie alla moltitudine di piattaforme che offrono la possibilità di investire nei mercati finanziari con commissioni bassissime.

Un successo che, sulla scia di quello che sta avvenendo nel resto del paese, si sta confermando tale anche in Puglia dove sono aumentate le richieste di partecipazione a corsi e a seminari sul Forex. Un ulteriore slancio all’espansione del trading online in Italia e in Puglia lo ha dato sicuramente anche il mercato delle valute, il cosiddetto Forex, che permette di puntare sul rialzo o sul ribasso delle coppie di valute utilizzando anche la leva finanziaria.

Quest’ultima è uno strumento in grado di generare notevoli guadagni, ma che se non viene utilizzato bene può comportare anche l’azzeramento del capitale investito inizialmente.

É per questo motivo che consultare le guide online, come ad esempio quella molto esaustiva di tradingonlinebroker.com o frequentare corsi di aggiornamento può rivelarsi davvero utile ai fini di una maggiore autonomia nell’ambito della gestione dei propri risparmi.

Una cosa comunque è ormai certa: il trading online non è la moda passeggera che molti analisti ed esperti della finanza ritenevano. Si è anzi consolidato come un metodo per rendere più democratico un mondo che di democratico aveva poco, dando la possibilità anche ai piccoli risparmiatori di mettere alla prova la loro bravura e la loro propensione all’investimento. Ed abbiamo riscontrato che è ormai diventata una forma di investimento anche nella nostra regione.

Sono tanti i pugliesi che si sono avvicinati al trading online e probabilmente il numero continuerà a crescere. Tuttavia troppo spesso il trading online viene considerato come una “scommessa” e non come una seria attività che necessita di studi approfonditi. In tal senso sapere che in Puglia c’è un incremento di iscrizioni a corsi per investire su Internet è un’ottima cosa in prospettiva: nuovi talenti del trading possono approfondire le proprie conoscenze e diffonderle a loro volta ai neofiti di questa materia.

Non è comunque solo la sete di conoscenza che ha creato questa febbre da trading, ma anche le commissioni vantaggiose che vengono applicate dai broker, con uno spread che in alcuni casi può addirittura essere pari a zero. Una cosa comunque molto importante da ricordare è che una banca o un altro intermediario finanziario che opera in Borsa deve essere tassativamente certificato da un organo europeo di vigilanza sul mercato: può essere la Consob in Italia ma anche altri organi come l’FCA o la Cysec.

Ma quanto può costare un corso di aggiornamento per trader? I costi cambiano di caso in caso, ma in linea di massima è possibile ritenere che quelli online sono decisamente più economici rispetto a quelli svolti in aule fisiche. Se si decide di ricorrere al web i corsi possono essere addirittura offerti gratuitamente dai numerosi siti specializzati sull’argomento oppure dalle società di intermediazione finanziaria di cui siamo clienti, mentre quelle in aula o in appositi spazi fisici possono variare da un minimo di 500 ad un massimo di 5mila euro.

Se invece si è nella situazione in cui si vuole risparmiare ma frequentare comunque un evento “live”, esistono appositi eventi gratuiti organizzati da società finanziarie e da investitori individuali: anche se non garantiscono certamente lo stesso livello di qualità di un corso a pagamento risultano comunque utili per comprendere quali sono i meccanismi che possono portare al rialzo o al ribasso di un determinato titolo.

PR