Stefano Bollani in concerto a Ostuni e Otranto

75

Nell’ambito del festival itinerante «Piano Lab», il grande jazzista si esibirà il 21 agosto  a Ostuni, negli spazi di viale Quaranta e martedì 22 agosto  nel Fossato del Castello Aragonese di Otranto

OSTUNI – Doppio «Piano Solo» in Puglia per il grande jazzista Stefano Bollani, di scena lunedì 21 agosto (ore 21.30) a Ostuni, negli spazi di viale Quaranta, per «Estensioni Music & Light Festival» e martedì 22 agosto (ore 20.30), nel Fossato del Castello Aragonese di Otranto, per lo «special event» del festival itinerante «Piano Lab». Per entrambe le date il costo dei biglietti (inclusi i diritti di prevendita) è di 55 euro con acquisto sul circuito vivaticket. Info 080.4301150.

«Piano Solo» è un viaggio tra i tasti del pianoforte che si rinnova ogni sera. La musica di Stefano Bollani non conosce confini, sconfessa i generi musicali e si nutre di tutti quei momenti magici con gli artisti straordinari che il pianista ha incontrato suonando in tutto il mondo.
Quando Bollani sale sul palco con il suo «Piano Solo» esiste una sola regola: rendere omaggio all’arte dell’improvvisazione grazie all’unione sempre nuova di tutte le note messe insieme in vent’anni di jam session. E ogni volta con un risultato diverso, sempre incredibile.

Nel «one man show» di Stefano Bollani può accadere qualsiasi cosa. Non esiste nessuna scaletta, nessun programma di sala a indicare il succedersi dei brani. Lo spettatore prende posto, ma è chiamato a spostarsi con la mente verso luoghi inaspettati e a guardare orizzonti musicali sempre nuovi.
Il concerto del grande pianista è, infatti, una sorta di laboratorio creativo portato in scena seguendo il flusso di coscienza musicale che spazia dal jazz ai suoni brasiliani, da Carosone ai brani del nuovo album «Blooming», alcuni dei quali sono stati anticipati durante «Via Dei Matti numero Zero», la trasmissione cult della quale Bollani è protagonista con Valentina Cenni e che tanto ha entusiasmato il pubblico e critica.

Una sola cosa è sicura: il medley imprevedibile deciso dal pubblico in cui il virtuosismo si mescola all’irriverenza.