San Donato di Lecce: finanziato Civic Center

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LECCE – Un altro importantissimo e prestigioso risultato per l’amministrazione guidata dal Sindaco Alessandro Quarta con l’ottenimento del finanziamento di 1.022.136,00 euro nell’ambito degli interventi del Piano Triennale di edilizia scolastica, approvato in questi giorni.

Si tratta – spiega il Sindaco – di un progetto presentato nei primi dieci giorni dal nostro insediamento (12 giugno 2018 nda). Il bando, infatti, già pubblicato da marzo, scadeva il 29 giugno, con pochissimi giorni a disposizione per elaborare una convincente idea progettuale. Questo non ci ha scoraggiato, anzi. E’ stato così progettato con l’ausilio dell’Ufficio Tecnico, nella persona dell’Ing. Mario Nicolaci e la collaborazione dell’Arch. Antonella Perrrone, un ampliamento dell’edificio esistente e la realizzazione di un Civic Center, un grande spazio polifunzionale che offre nuove possibilità didattiche e si apre alla fruizione pubblica della città stessa. Un nuovo modo di concepire la scuola e la didattica in un momento in cui si è scoperto, drammaticamente, l’importanza di disporre di grandi spazi. L’intervento dimostra la nostra capacità progettuale e di pianificazione sin dai primi giorni. Un intervento innovativo pensato per i nostri studenti e la città stessa”.

Il progetto di ampliamento della scuola primaria di Via Verdi, già oggetto di intervento di efficientamento energetico quasi cinque anni fa, ha tenuto conto di importanti aspetti didattici già indicati nelle linee guida del MIUR, relativamente alla progettazione di nuovi spazi di apprendimento, intesi dal punto di vista pedagogico.

La scuola attualmente è priva di laboratori oggi di fondamentale importanza per la costruzione di concreti percorsi formativi tesi alla formazione e miglioramento dell’attività di ricerca, individuale e di gruppo, che insegnino a responsabilizzarsi e ad organizzare il pensiero, capacità cruciali nel moderno mondo della comunicazione e del lavoro.

Un ambiente architettonico che faciliti percorsi didattici circolari e aperti a nuove prospettive e che si sviluppano anche grazie alla flessibilità degli ambienti al fine di consentire l’interdisciplinarietà, attraverso l’esperienza di attività a classi aperte e di gruppo.

Queste le esigenze che hanno guidato il progetto e che hanno portato alla realizzazione, in adiacenza allo spazio di accoglienza interno caratterizzato dalla presenza di uno spazio green inondato dalla luce di due ampi lucernai, di un ampio spazio, a piano terra, dotato di vetrate sui due lati lunghi che si affacciano da una parte verso l’agorà esterna e, sul lato prospiciente via Europa, su uno spazio verde inteso come un’estensione del primo. Ciò al fine di permettere attività didattiche nuove e innovative che abbiano un forte richiamo sui giovani.

La necessità di stare al passo con i tempi, la volontà di sperimentare nelle classi metodologie didattiche più vicine agli stili di apprendimento delle nuove generazioni di studenti, ha portato a concepire questo grande spazio informale e di relax, cosi come viene inteso dalle recenti indicazioni del MIUR, ad ampliare l’utilizzo delle nuove tecnologie, con l’implementazione di della rete Wi-Fi, e la creazioni di diverse postazioni dove potersi connettersi con i dispositivi tecnologici di nuova generazione. Tutto ciò al fine di favorire stimoli all’apprendimento.

Col medesimo scopo sono stati pensati i tre laboratori del primo piano: il primo tecnologico-informatico, il secondo musicale e il terzo artistico.In tutti e tre i casi le nuove tecnologie occupano un posto centrale in virtù della loro versatilità, che soddisfa le esigenze di tutti gli alunni.

Grande soddisfazione per il risultato raggiunto in così poco tempo esprime anche l’Assessore con delega all’Edilizia Scolastica ed Istruzione, l’Avv. Anna Rita Perrone, “Nella più moderna metodologia didattica, fondata sulla centralità degli alunni e delle alunne, questi divengono protagonisti del proprio percorso di apprendimento, in un ambiente di tipo cooperativo e laboratoriale, perché è quello che meglio di altri offre la possibilità a ciascuno di costruire il proprio percorso di studio, in un clima in cui ognuno è libero di manifestare idee, sentimenti e punti di vista personali, nonché di apportare il proprio contributo nella costruzione collettiva dei saperi.