Riprendono nelle scuole medie i laboratori di approccio all’auto-imprenditorialità. New entry l’ “Ammirato – Falcone” di Lecce
LECCE – Nei giorni scorsi ha avuto luogo l’incontro programmatico della rete scolastica costituita da dodici scuole del territorio salentino, di cui undici scuole medie ed una superiore. La rete ha come mission quella di sperimentare ed approfondire l’approccio dei ragazzi all’auto-imprenditorialità giovanile. Scuole capofila della rete sono il Comprensivo “Cosimo De Giorgi“ di Lizzanello e l’Istituto “Galilei-Costa“ di Lecce.
Il progetto è nato da un’innovativa sperimentazione didattica tra i due ordini di scuola nel 2015-2016. Nell’anno scolastico successivo, 2016-17, considerata la validità educativa della creazione di micro imprese innovative (startup), oltre alle due scuole capofila, sono entrate a far parte della rete nove istituti secondari di primo grado: “Galateo” e “Grandi” di Lecce, Cavallino, Melendugno, Monteroni Polo 1, Monteroni Polo 2, S. Cesario/S. Donato, Surbo e Trepuzzi Polo 2.
Durante l’incontro programmatico, i Dirigenti delle scuole (A.R. Carati, M.A. Corsini, A. D’Agostino, A.L. Graziuso, M.R. Manca, C. Marenaci, A. Mazzotta, B. Morena, A. Natale, M. Rizzo, R. Verrienti), hanno stilato un protocollo d’intesa sulla comune procedura laboratoriale da svolgersi nel presente anno scolastico. Si è anche deciso di cambiare il nome ed il logo della rete, passando da “N2Y4 Startupping – Never too Young for Startupping” (mai troppo giovani per le startup) a “Startup Garden” (giardino delle startup). Inoltre, la rete si è arricchita di una new entry, ossia il Comprensivo “Ammirato-Falcone” di Lecce.
Daniele Manni, docente di informatica del “Galilei-Costa”, insieme ai docenti referenti di ciascuna scuola media, coordinerà i vari laboratori atti a valorizzare le capacità creative dei ragazzi con l’ideazione e realizzazione di servizi e prodotti innovativi da immettere sul mercato. A fine anno scolastico, nella sala Dante dell’Istituto “Galilei-Costa”, verrà allestita una mostra dei prodotti realizzati da tutte le scuole della rete e sarà effettuato un concorso in cui tutte le startup delle 11 “squadre” saranno valutate da un’apposita commissione, la quale decreterà le tre idee vincitrici.