“Radici”, il festival letterario diffuso di Add editore e libreria Kublai

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castello svevo lucera

Prima tappa La Frontiera il 26 maggio a Lucera

LUCERA (FG) – Lucera ospita in un incontro aperto al pubblico, alle ore 18:30 presso i locali della libreria Kublai, la prima tappa di “Radici”, il festival letterario diffuso promosso da Add editore di Torino e dalla libreria Kublai con eventi e laboratori tra Puglia e Piemonte.

Tema dell’incontro la ‘frontiera’: la linea immaginaria su cui si gioca la convivenza dei popoli e si infiamma il confronto politico in tutto il mondo. Una linea di separazione ma anche di riunione, di scontro e di incontro.

Prima dell’evento pubblico, il tema verrà sviluppato in un laboratorio che vede coinvolti scrittori, artisti, personalità e associazioni del mondo civile.
Parteciperanno Davide Mattiello, attivista anti-mafia; Alessandra Ballerini, avvocato in prima linea nella difesa dei diritti umani dei migranti; Leonardo Palmisano, etnografo e scrittore; Kiave, rapper e protagonista dell’iniziativa “Onde Sonore – Musica per l’integrazione”; l’associazione onlus Avvocati di strada, l’associazione foggiana di volontariato Fratelli della Stazione e l’associazione del Festival della Letteratura mediterranea di Lucera.

In un periodo in cui la crisi della rappresentanza politica ha acuito la percezione dell’impossibilità del cambiamento, add editore e libreria Kublai sperimentano dinamiche positive e metodi di partecipazione sui temi della cittadinanza attraverso la ridefinizione delle parole che le danno significato. Partner del festival, l’università degli studi di Foggia.

Il secondo laboratorio si terrà il 16 giugno a Lucera, il tema sarà “Popolo”.
Parteciperanno Marco Filoni, giornalista di Repubblica, Massimiliano Panarari, saggista, Vanessa Roghi, storica e scrittrice, e l’associazione Rena.

Il festival Radici si svolgerà a Lucera dal 3 al 5 agosto con mostre, reading teatrali, dialoghi, letture poetiche. Tra gli ospiti lo scrittore sino-malese Tash Aw, il saggista Goffredo Fofi, lo scrittore Marcello Fois, l’antropologo Marco Aime.

In autunno il festival proseguirà a Torino, con eventi che saranno occasione di incontro e restituzione del percorso avviato.