Palasummer Lecce, Balkan e sperimentazioni con Cesare Dell’Anna

67

 

LECCE – Al Palasummer di Lecce approda il viaggio musicale di Cesare Dell’Anna, che parte dal Salento e passa dalla Romania al Marocco, fino alla Bosnia e all’Albania, sconfinando in un ritmo capace di coinvolgere tutto il mondo. Ancora musica live sul palco leccese di piazza Palio, ancora eventi per un format che abbraccia sport, spettacoli e food di qualità, confermandosi il più seguito e apprezzato dell’estate nel Salento. Ancora nomi importanti e ospiti illustri del panorama artistico nazionale, con il trombettista leccese considerato il pioniere delle contaminazioni tra jazz, balkan, elettronica e progressive e capace di unire, con i suoi progetti musicali, il Tacco d’Italia ai Balcani e al resto del mondo. L’ingresso al concerto, con inizio alle ore 21.30, sarà gratuito e si svolgerà nelle medesime modalità degli eventi finora svolti: ingressi contingentati e posti a sedere, obbligo di Green pass o tampone con esito negativo effettuato entro le 48 ore precedenti e rispetto delle disposizioni nazionali per il contenimento del Covid-19.

Affermatosi negli anni sul territorio nazionale come emblema della contaminazione, di esperimenti e dinamicità, CESARE DELL’ANNA viene da una famiglia di musicisti bandisti. Qui, dall’età di 7 anni, ha iniziato le prime esperienze con la tromba, lo strumento che lo accompagnerà per tutto il percorso artistico e nei vari progetti musicali che hanno segnato la sua carriera: dal balkan-jazz con gli “Opa Cupa” alla world music di “Zina”, dal travolgente Tarantavirus al prestigioso “GirodiBanda”, passando per la fondazione di un’etichetta discografica indipendente, la Undiciottavi Records e la casa laboratorio “Hotel Albania”. A 17 anni si è diplomato presso il Conservatorio Statale di Musica di Lecce e, successivamente, si è perfezionato presso l’Accademia Musicale Pescarese, oltre a frequentare diversi corsi di perfezionamento per strumenti ad ottone. La sua formazione classica gli permette di collaborare stabilmente con l’Orchestra lirico-sinfonica della Provincia di Lecce e con altre orchestre di musica da camera, ensemble di musica barocca, rinascimentale, contemporanea e jazz. Celebre, negli anni e attraverso i vari progetti che ha ideato, firmato e portato avanti, la sua continua voglia di sperimentare ed arricchirsi musicalmente tramite l’esplorazione di nuovi percorsi sonori, senza la paura di spingersi oltre le barriere di genere.