Orsara Jazz Festival, domani il concerto di Dave Holland

 Per l’ultimo appuntamento della trentesima edizione di Orsara Jazz Festival, Dave Holland, in concerto con Chris Potter e Marcus Gilmore, presenta  il suo ultimo progetto Kismet. Unica data in Puglia

ORSARA – Domani, lunedì 28 luglio, si conclude la trentesima edizione di Orsara Jazz, uno dei Festival jazz più longevi in Italia, con il concerto del leggendario contrabbassista inglese Dave Holland, che presenta in trio il suo ultimo progetto Kismet. Il concerto è a ingresso gratuito.

Vincitore di Grammy Award

fra i maggiori jazzisti viventi, innovatore instancabile, lo ricordiamo anche per le storiche collaborazioni con Miles Davis e le tante formazioni come leader, Dave Holland si presenta sul palco di Orsara Jazz con una formazione tutta statunitense composta da Chris Potter al sax e Marcus Gilmore alla batteria. Questo trio stellare riunisce musicisti profondamente legati alla storia del jazz.

Sassofonista dalla tecnica inaudita, Chris Potter oltre alla sua fama di side man riveste il ruolo di leader in importanti e diversi progetti. Down Beat l’ha definito uno dei più studiati (e copiati) sassofonisti del pianeta. Ha inciso quindici album come leader e il suo lavoro In Vogue è stato nominato al Grammy Award.

Gilmore, tra i batteristi più richiesti della sua generazione e protagonista nei progetti di Chick Corea e Vijay Iyer, aggiunge ritmi intricati e creatività sconfinata al gruppo. Insieme, propongono un’improvvisazione audace, un interplay dinamico e un suono espressivo che fonde la ricca eredità del jazz con la sua evoluzione futura.

Nel corso delle trenta edizioni, Orsara Jazz ha fatto diventare un piccolo borgo montano della provincia di Foggia, isolato e lontano dai grandi flussi turistici, una delle mete obbligate per gli appassionati e gli studenti di jazz. L’Associazione Orsara Musica, che organizza da sempre il Festival, ha programmato 150 concerti e ospitato circa 750 musicisti. Inoltre, grazie ai seminari, sono stati accolti oltre 1000 allievi e musicisti che hanno potuto studiare e confrontarsi nelle masterclass internazionali. Nell’ottica di una crescita e promozione culturale, Orsara Jazz ha offerto 50 borse di studio e prodotto 15 progetti musicali originali, da cui sono nate diverse pubblicazioni discografiche.

Dal 1990 ad oggi, grazie soprattutto all’Associazione Orsara Musica e a tutto il team della produzione, oltre che alla direzione artistica di Lucio Ferrara degli ultimi quindici anni, il Festival è diventato un volano di sviluppo per tutto il territorio, una vera e propria scuola di crescita economica e civile, dando vita a seminari di alta formazione in collaborazione con istituzioni europee e americane, produzioni di album, concerti, mostre, pubblicazioni di libri.

Raccontata recentemente nel libro “Quelli di Orsara Jazz Una storia pugliese” edito da Pietrevive editore 2022, l’iniziativa partita da zero di immaginare un Festival come quello di Orsara Jazz è cresciuta e ha coinvolto, negli anni, un’intera comunità, puntando alla capacità di allargare gli orizzonti, alla crescita della sensibilità delle persone, in un’ottica culturale aperta, senza assecondare mai le tendenze più modaiole e il puro intrattenimento.

Con l’edizione 2025 il progetto del Festival è cresciuto ancora nell’ideazione e nella programmazione, per continuare a svolgere quel ruolo di promozione musicale e di valorizzazione culturale che lo ha sempre contraddistinto. Con il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Orsara e Regione Puglia, insieme agli altri partner importanti (fra i quali l’Associazione Orsa Maggiore, la Cooperativa Wild Cult e quello dello Chef Peppe Zullo), il team che ha gestito negli ultimi anni il Festival garantisce continuità artistica e gestionale al progetto culturale ultratrentennale.